Gonzalo Quesada dopo l'Inghilterra: "Buon primo tempo, abbiamo preso troppo mete facili"
Le parole del coach Azzurro e del capitano al termine del match con l'Inghilterra

Dopo la sconfitta per 47-24 di Twickenham contro l’Inghilterra, Il CT dell’Italia Gonzalo Quesada e il Capitano Michele Lamaro analizzano in conferenza gli aspetti più significativi della gara appena terminata.
Soddisfazione per il primo tempo ma tanti errori nella ripresa
“Abbiamo fatto un buon primo tempo ma concediamo mete troppo facili ai nostri avversari. C’è stato comunque un approccio migliore rispetto alla sfida con la Francia. Analizzeremo il secondo tempo, in cui abbiamo concesso tre mete nei primi 15 minuti, commettendo troppi errori in prima fase. Siamo stati un po’ stretti nel primo tempo e lontani dai principi di base, faticando individualmente: questi sforzi ci hanno tolto un po’ di energia, ma questi errori individuali e collettivi sono statipagati cari”
queste le parole di coach Quesada.
“Segniamo belle mete come quella di oggi di Ross (Vintcent), ma onestamente abbiamo segnato tre mete anche nello scorso turno: siamo dispiaciuti di non aver conquistato il bonus offensivo. Abbiamo fatto un primo tempo migliore che con la Francia. Sono contento del fatto che non abbiamo guardato a cosa non andava restando uniti”.
Il bonus avrebbe reso la sconfitta meno amara
A queste dichiarazioni si aggiungono quelle di Michele Lamaro:
“A metà tempo sentivamo di poter fare la partita, ma ovviamente tra il dire e il fare ci sono gli avversari. Nei primi minuti siamo tornati a mettere pressione ma poi abbiamo finalizzato subito le loro due mete. C’è stata un po’ troppa incostanza e consistenza nelle cose che facciamo in difesa ma anche in attacco. Non possiamo più permetterci di fare buone cose e subito dopo sbagliare”.
“Una sconfitta è una sconfitta: non ci sono sconfitte buone o onorevoli, ma da ognuna bisogna imparare, perché altrimenti si resta impantanati. Una sconfitta viene resa meno amara solo se si riesce a conquistare il bonus e noi non ci siamo riusciti, avendo squadre dietro di noi che stanno facendo punti”.
Inghilterra v Italia 47-24 (21-17 p.t.)
Tabellino: 4' meta Willis tr. F.Smith (7-0), 14' meta Capuozzo tr. Garbisi (7-7), 27' meta Freeman tr. F.Smith (14-7), 32' meta Vintcent tr. Garbisi (14-14), 36' meta Sleightholme tr. F.Smith (21-14), 38' cp. Garbisi (21-17), 44' meta M.Smith tr. F.Smith (28-17), 48' meta Curry tr. F.Smith (35-17), 52' meta Sleightholme tr. F.Smith (42-17), 70' meta Menoncello tr. Garbisi (42-24), 80' meta Earl (47-24)
Calciatori: 6/7 Fin Smith (Inghilterra), 4/5 Paolo Garbisi (Italia)
Player of the match: Ollie Chessum (Inghilterra)
Inghilterra: 15 Elliot Daly, 14 Tommy Freeman, 13 Ollie Lawrence (9' M.Smith), 12 Fraser Dingwall, 11 Ollie Sleightholme, 10 Fin Smith, 9 Alex Mitchell, 8 Tom Willis (44' B.Curry), 7 Ben Earl, 6 Tom Curry (55' Hill), 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje (c), 3 Will Stuart (60' Heyes), 2 Jamie George (52' Cowan-Dickie), 1 Ellis Genge (60' Baxter)
Panchina: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Fin Baxter, 18 Joe Heyes, 19 Ted Hill, 20 Chandler Cunningham-South, 21 Ben Curry, 22 Jack van Poortvliet, 23 Marcus Smith
Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Monty Ioane, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Matt Gallagher, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney (55' Page-Relo), 8 Ross Vintcent (55' L.Cannone), 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri (60' Zuliani), 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone (70' Favretto), 3 Marco Riccioni (48' Ferrari), 2 Giacomo Nicotera (52' Lucchesi), 1 Danilo Fischetti (Spagnolo)
Panchina: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Lorenzo Cannone, 22 Martin Page-Relo, 23 Tommaso Allan
Allianz Stadium, Twickenham
Kick-off: 16:00
Arbitro: Andrew Brace (Ireland)
Assistenti: Craig Evans (Wales), Luc Ramos (France)
TMO: Marius Jonker (South Africa)