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La nuova serie A si disputerà per gironi territoriali composti da 6 squadre ciascuno. Al momento possiamo ipotizzare la composizione dei gironi territoriali e le eventuali teste di serie come segue:

Girone 1: Cesin Cus Torino, Pro Recco, Cus Genova, Piacenza Rugby, Rugby Lyons e AS Rugby Milano

Girone 2: Colorno, Accademia Nazionale Ivan Francescato, Valpolicella, Cus Verona, Brescia e Lumezzane

Girone 3: Valsugana Padova, Amatori Badia, Roccia Rubano, Vicenza, Rugby Udine e Ruggers Tarvisium

Girone 4: Unione Rugby Capitolina, Cus Perugia, Gran Sasso, Cavalesto, Firenze 1931 e Rugby Reggio

Nell'ordine le principali favorite alla qualificazione per disputare quello che sarà una sorta di girone d'elite da dicembre in poi dovrebbero essere: Lyons e Pro Recco; nel girone 2 Accademia e se la giocheranno ad armi pari Colorno, Valpolicella e Cus Verona; nel girone 3 probabilmente Amatori Badia e Brescia; nell'ultimo le retrocesse Capitolina e Reggio. Le prime 3 classificate di ogni girone andranno a comporre un girone elite, le altre una sorta di girone playout.

Tutto questo fatto salvo che si dovrà verificare alla scadenza del termine della mezzanotte l'iscrizione al campionato di Eccellenza di quelle squadre che sono in forse. Nel caso in cui I Cavalieri Prato non dovessero iscriversi vi sarebbe la possibilità che venga ammessa all' Eccellenza l'Accademia Nazionale e venga ripescata dalla serie B una squadra. Più remota la possibilità che anche L'Aquila non riesca ad iscriversi al campionato di massima serie.

 

Foto Stefano Del Frate

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