L'Irlanda è fuori, gli All Blacks vincono 24 a 28 e vanno in semifinale

Il match più atteso del fine settimana e quello che dirà tanto su chi potrebbe aggiudicarsi il titolo mondiale. Pre partita che vede un minuto di silenzio per gli eventi di Arras e gli attentati avvenuti in Israele.

Oltre trenta fasi logoranti nei primi cinque minuti di gioco, ma gli All Blacks non vanno a segno. Doppio vantaggio dopo un quarto di gioco con due calci di Richie Mo'unga e Jordie Barrett. Al 18' meta All Blacks: ottimo calcetto di Beauden Barrett a scavalcare, palla distribuita a Fainganu'ku, poi Rieko Ioane, palla di nuovo a Leicester che va in meta per lo 0 a 13. Piazzato di Sexton al 23', poi un gran Bundee Aki evita due placcaggi e al 28' va a schiacciare in meta: 10 a 13.

Al 34' allungano gli All Blacks nel vantaggio, ottima apertura di Will Jordan per Ardie Savea che vola verso la bandierina: si va sul 10 a 18. Al 38' giallo ad Aaron Smith per in avanti volontario. Penal touche per l'Irlanda che avanza con un buon drive, Gibson-Park si stacca trova un varco e va in meta: 17 a 18.

Al 53' errore di Josh van der Flier che manca il placcaggio su un velocissimo Richie Mo'unga, palla per Will Jordan che vola in meta: 17 a 25. Al 60' ingresso di Sam Whitelock, che taglia il traguardo dei 151 caps con gli All Blacks.

Al 64' match riaperto: ottimo penal touche per gli irlandesi dopo l'off feet di Ardie Savea, ottimo maul degli irlandesi che avanzano incontrastati, Codie Taylor fa crollare la maul e meta tecnica per i Verdi: si va sul 24 a 25. Inoltre Taylor si becca un giallo. Al 72' Jordie Barrett assorbe Ronan Kelleher dalla maul e lo tiene alto, salvando la squadra da una meta fatta.

Oltre 35 fasi avanzanti dell'Irlanda negli ultimi tre minuti di gioco, con gli All Blacks chiusi in difesa e letteralmente barricati. Alla fine viene forzato un tenuto da Sam Whitelock, la Nuova Zelanda conquista l'ovale e calcia in touche. 

Finisce così, 24 a 28 e gli All Blacks vanno in semifinale dove incontreranno l'Argentina. Irlanda tenace e a tratti più caparbia della Nuova Zelanda, dall'altra parte un avversario troppo più forte che, nonostante due gialli riesce a tenersi in vantaggio per tutta la partita.

 

 

Tabellino: 8' cp. Mo'unga (0-3), 14' cp. J.Barrett (0-6), 18' meta Fainganu'ku tr. Mo'unga (0-13), 23' cp. Sexton (3-13), 28' meta Aki tr. Sexton (10-13), 34' meta Savea (10-18), 38' meta Gibson-Park tr.Sexton (17-18), 53' meta Jordan tr. J.Barrett (17-25), 64' meta tecnica Irlanda (24-25), 69' cp. J.Barrett (24-28)
Calciatori: 3/4 Johnny Sexton (Irlanda), 2/3 Richie Mo'unga (Nuova Zelanda), 3/4 Jordie Barrett (Nuova Zelanda)
Cartellini: 38' giallo ad Aaron Smith (Nuova Zelanda), 64' giallo a Codie Taylor (Nuova Zelanda)

Man of the match: Ardie Savea (Nuova Zelanda)

 

Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Mack Hansen, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 James Lowe, 10 Johnny Sexton (c), 9 Jamison Gibson-Park, 8 Caelan Doris, 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony, 5 Iain Henderson, 4 Tadhg Beirne, 3 Tadhg Furlong, 2 Dan Sheehan, 1 Andrew Porter
Panchina: 16 Ronan Kelleher, 17 David Kilcoyne, 18 Finlay Bealham, 19 Joe McCarthy, 20 Jack Conan, 21 Conor Murray, 22 Jack Crowley, 23 Jimmy O’Brien

Nuova Zelanda: 15 Beauden Barrett, 14 Will Jordan, 13 Rieko Ioane, 12 Jordie Barrett, 11 Leicester Fainga’anuku, 10 Richie Mo’unga, 9 Aaron Smith, 8 Ardie Savea, 7 Sam Cane (c), 6 Shannon Frizell, 5 Scott Barrett, 4 Brodie Retallick, 3 Tyrel Lomax, 2 Codie Taylor, 1 Ethan de Groot
Panchina: 16 Dane Coles,17 Tamaiti Williams, 18 Fletcher Newell, 19 Samuel Whitelock, 20 Dalton Papali’i, 21 Finlay Christie, 22 Damian McKenzie, 23 Anton Lienert-Brown

Stade de France, Saint-Denis
Arbitro: Wayne Barnes (England)
Assistenti: Matthew Carley (England), Christophe Ridley (England)
TMO: Tom Foley (England)