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Nella serata di ieri si è sparsa la triste notizia della scomparsa di Tom Smith, leggenda del rugby scozzese e dei British Lions, aveva 50 anni. All’ex pilone sinistro era stato diagnosticato un cancro al colon al quarto stadio nel novembre 2019.

Tom Smith era considerato uno dei più grandi interpreti del ruolo di pilone sinistro, a livello internazionale aveva raccolto 61 presenze con la Scozia e 6 consecutive con i British Lions, nessun scozzese ci era mai riuscito..

Si iniziò a parlare di lui nel 1997 quando Sir Ian McGeechan lo schierò titolare per affrontare il Sud Africa in Tour con i British Lions nonostante avesse giocato solo tre volte per Scozia, quell’anno giocò tutti e tre i test della Serie poi vinta 2-1. L'onore di capitanare la Scozia è stato conferitogli per la prima volta durante i test autunnali del 2001, mentre l'anno successivo è stato nominato nel Best XV mondiale nonostante statura e peso sotto la media per un pilone internazionale (1,78 m x 108 kg).

Smith aveva iniziato la sua carriera da professionista con i Caledonian Reds nel 1996 prima di spostarsi ai Glasgow Caledonians e al Brive in Francia. Si ritirò nel 2009 all'età di 37 anni dopo ben otto stagioni in Inghilterra ai Northampton Saints.

Dal 2012 era allenatore della mischia del Lione.