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Basta calendari, rinviii e postici dei campionati di rugby 2020/21. La Federazione Italiana Rugby lancia come alternativa ai “normali campionati” l’attività agonistica facoltativa. Nessuna promozione o retrocessione per la stagione 2020/21, i club (se vorranno) potranno partecipare a tornei organizzati dai comitati regionali nel rispetto delle normative anti-covid, con l’obbligo del tampone settimanale come per le 10 società del massimo campionato Peroni Top10. Questo è quanto emerso dall’ultimo Consiglio Federale.

 

Il Consiglio Federale ha condiviso al tempo stesso principi ed obiettivi per rendere possibile nei mesi a venire - compatibilmente con gli sviluppi della situazione sanitaria e delle disposizioni governative vigenti - un’attività agonistica facoltativa senza finalità di classifica e di libera partecipazione, flessibile e dal basso impatto economico per le Società affiliate.

 

La partecipazione all’attività agonistica facoltativa, organizzata a livello regionale o interregionale con il supporto dei Comitati Regionali, sarà rivolta alle Società iscritte nella stagione attuale ai Campionati inseriti nella lista delle attività di preminente interesse nazionale pubblicata sul sito del CONI, vale a dire Serie A Maschile e Femminile, Serie B, Serie C Gironi 1 e 2, U18 Maschile e U16 Maschile e Femminile e prevedrà da parte di tutte le Società intenzionate a parteciparvi l’ottemperanza al protocollo ad oggi in vigore per la disputa del Campionato Italiano Peroni TOP10, con l’obbligo di sottoporsi a tampone settimanale per tutti i membri del Gruppo Squadra individuato.

 

L’attività agonistica facoltativa non comporterà promozioni o retrocessioni per le Società affiliate. E’ altresì sospesa la retrocessione dal Peroni TOP10 alla Serie A Maschile per la stagione corrente.

 

FIR garantirà alle Società che opteranno per la partecipazione all’attività agonistica facoltativa un contributo per l’effettuazione dei tamponi Covid-19 necessari alla stessa per i mesi di aprile (allenamenti con contatto), maggio e giugno (attività agonistica facoltativa).

 

Alfredo Gavazzi, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “L’evoluzione della pandemia nel nostro Paese ha reso necessario definire un’alternativa concreta alla regolare disputa della Stagione 2020/2021. E’ con questa consapevolezza che abbiamo fissato principi che possano consentire alle nostre Società di mantenere attivo il proprio tessuto ed il legame coi propri tesserati, riportando giocatrici e giocatori sul campo per il piacere di giocare e di stare insieme. Abbiamo scelto di offrire al nostro movimento l’opportunità, per chi lo desideri, di poter tornare a competere, nel rispetto del protocollo COVID-19 già in essere per il massimo campionato maschile, e di farlo con costi limitati ed il sostegno attivo di FIR, senza l’obiettivo del risultato, per il solo divertimento di condividere in sicurezza con compagne, compagni, avversarie e avversari il campo da gioco”.

 

Ulteriori dettagli sull’attività saranno resi noti quanto prima.

 

 

 

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