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Doveva essere l’ultimo campionato per Michele Rizzo e così è stato. La decisione presa da Federugby di concludere qui la stagione 2019/20 ha impedito al pilone sinistro del Petrarca di scendere in campo per l’ultima volta con la maglia nera del suo club.

“Mai avrei pensato di finire in questo modo la mia carriera.” pubblica Rizzo dai suoi canali social.
“Ovviamente il mio pensiero in questo momento va a chi sta male e a chi ha perso molto a causa di questa emergenza.
Volevo solo ringraziare la mia famiglia, gli amici, tutti i compagni di squadra, avversari, staff, tifosi e appassionati che ho avuto la fortuna di incrociare nel corso di questa avventura fantastica. Un’avventura fatta di molti alti e molti bassi...mai avrei scommesso di arrivare così in alto e togliermi certe soddisfazioni. Grazie RUGBY!”

 

Michele Rizzo (1,88 m x 115 kg) decide di apprendere gli scarpini al chiodo a 37 anni. Al Petrarca si è formato e sempre nel Petrarca Rugby ha fatto il suo esordio in prima squadra nel 2001 in Serie A, contro il Viadana, a 18 anni da poco compiuti. Nella sua carriera ha vestito le prestigiose maglie di Benetton Rugby (2009-2014), Leicester Tigers (2014-2018) e, per un breve periodo, quella di Edinburgh Rugby. Sempre nel 2018 decide di tornare all’ovile, al Petrarca Rugby, club con cui ha voluto concludere la carriera da giocatore dopo due ultime stagioni.

In Nazionale maggiore vanta 23 caps e una meta, indimenticabile, in tuffo, segnata contro il Canada al Mondiale 2015.

 

Rizzo già da due stagioni stava allenando il Petrarca Under 18, probabilmente il pilone padovano continuerà la sua storia con il rugby così, allenando i giovani.

 

 

Foto Elena Barbini