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Nel pomeriggio odierno Galles e Inghilterra si sfidano nel terzo turno del Sei Nazioni a Twickenham. Gli inglesi sono alla ricerca della conferma dopo la vittoria romana contro gli Azzurri di Kieran Crowley, mentre i gallesi nello scorso turno sono stati davvero bravi nel mettere sotto gli scozzesi. 

Eddie Jones ha tenuto in dubbio la formazione ufficiale fino al primo pomeriggio di oggi scegliendo poi Daly come sostituto a Manu Tuilagi. L’head coach australiano ha preferito pensare fino all’ultimo prima di comunicare il XV che avrebbe affrontato oggi il Galles, l’unico ballottaggio possibile vedeva Joe Marchand con il centro, oggi titolare, Daly. 

Wyn Pivac non ha avuto problemi di questo tipo, ha confermato la formazione diversi giorni fa ed ha schierato al posto del velocissimo Loius Rees-Zammit il ritrovato Alex Cuthbert. Tornato a vestire la casacca gallese Faletau e Josh Adams. 

Il racconto del match:

Primo tempo dominato dagli inglesi che chiudono la prima frazione avanti 12-0 con Marcus Smith che segna 12 dei 15 punti disponibili dalla piazzola. Gli inglesi giocano bene ma non riescono ad andare a segno con una marcatura pesante nonostante abbiano passato diverso tempo nei 22 avversari e senza sfruttare l’ammonizione subita al 20’ da Liam Williams. 

Il secondo tempo parte con la marcatura pesante della terza centro Dombrandt sfruttando l’errore inglese in rimessa laterale. Gli inglesi al 44’ hanno in mano partita e risultato, 17-0. Passano 10’ e Josh Adams sfrutta un passaggio perfetto di Tomos Williams e riaprendo la partita. La formazione ospite prende fiducia e cresce sempre di più a tal punto da andare ancora in meta con Tompkins al 61’ Biggar trasformerà, così gli inglesi si trovano soltanto a più 5 dagli avversari. 

La formazione di Eddie Jones alza il ritmo e riesce ad ottenere due calci di punizioni, entrambi trasformati da Marcus Smith che verrà anche votato come “Man of the match”. Nel finale dormita colossale inglese, ne approfitta Kieran Hardy ma nonostante questo ad avere la meglio è la nazionale casalinga. 

Da sottolineare la crescita continua del numero di caps di Ben Youngs, il mediano di Leicester con la partita odierna è arrivato a toccare 115 presenze in maglia inglese e quando entra si vede, la classe non è acqua. 

Tabellino: 2’ c.p. Smith (3-0), 5’ c.p. Smith (6-0), 30’ c.p. Smith (9-0), 40’ c.p. Smith (12-0); 43’ m. Dombrandt (17-0), 53’ m. Adams (17-5), 61’ m. Tompkins tr. Biggar (17-12), 68’ c.p. Smith (20-12), 72’ c.p. Smith (23-12), 80’ m. Hardy tr. Biggar (23-19)

Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Max Malins, 13 Henry Slade, 12 Eliot Daly, 11 Jack Nowell, 10 Marcus Smith, 9 Harry Randall, 8 Alex Dombrandt, 7 Tom Curry, 6 Courtney Lawes (c), 5 Maro Itoje, 4 Charlie Ewels, 3 Kyle Sinckler, 2 Luke Cowan-Dickie, 1 Ellis Genge

Panchina: 16 Jamie George, 17 Joe Marler, 18 Will Stuart, 19 Nick Isiekwe, 20 Sam Simmonds, 21 Ben Youngs, 22 George Ford, 23 Joe Marchant

 

Galles: 15 Liam Williams, 14 Alex Cuthbert, 13 Owen Watkin, 12 Nick Tompkins, 11 Josh Adams, 10 Dan Biggar (c), 9 Tomos Williams, 8 Taulupe Faletau, 7 Taine Basham, 6 Ross Moriarty, 5 Adam Beard, 4 Will Rowlands, 3 Tomas Francis, 2 Ryan Elias, 1 Wyn Jones

Panchina: 16 Dewi Lake, 17 Gareth Thomas, 18 Leon Brown, 19 Seb Davies, 20 Jac Morgan, 21 Kieran Hardy, 22 Gareth Anscombe, 23 Jonathan Davies

 

Sabato 26 febbraio, Twickenham Stadium

Kick-off: 17:45

Arbitro: Mike Adamson (Scotland)

Assistenti: Mathieu Raynal (France), Frank Murphy (Ireland)

TMO: Brian MacNeice (Ireland)

 

 

 

Classifica 6 Nazioni 2022:

14 Francia 

10 Inghilterra

6 Irlanda 

5 Scozia 

5 Galles

0 Italia

 

 

 

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