Italia bene nel primo tempo, poi la Scozia vince in rimonta
Il Sei Nazioni è finito per gli Azzurri, ma non l'Autunno ovale. Al Franchi di Firenze il primo avversario della Autumn Nations Cup è la Scozia di Gregor Townsend, reduce da uno splendido Six Nations. L'Italia arriva da una sconfitta "onorevole" con l'Inghilterra, che a Roma ha sudato non poco per conquistare il bonus offensivo.
Primi minuti di gioco con la Scozia indisciplinata. Al 13' fuori Jamie Ritchie per il protocollo concussion, al suo posto entra Nick Haining. Al 16' gli scozzesi perdono anche Rory Sutherland, entra Kebble. Due piazzati di Garbisi nel primo quarto di gara portano i nostri sul 6-0. Una difesa blindata impedisce agli scozzesi di avanzare, ma al termine di un lungo multifase ottimo timing tra Ali Price e Duhan van der Merwe, con l'ala che va a segno in mezzo ai pali: 6-7. Splendida meta al 27': percussione perfetta con Zanon che rompe un placcaggio, offload per Violi, ancora riciclo per Bellini, infine Minozzi che schiaccia nell'angolino, 11-7.
Un primo tempo emozionante, con un Danilo Fischetti indemoniato, nel giro di cinque minuti riesce a recuperare due possessi. Ma gran partita al momento per gran parte del pack Azzurro.
Nella ripresa, al 46', Duncan Weir trova una meta dopo un'ottima percussione, ma la segnatura viene annullata per un precedente passaggio in avanti. Al 50' confusione in attacco, offload di Watson che viene deviato da Polledri, e così Zander Fagerson si ritrova il pallone tra le mani e va in meta: 14-14. Al 59' mischia ai cinque metri per l'Italia, che guadagna una punizione, e si va per i pali. Garbisi non sbaglia, 17-14. Al 68' arriva la segnatura del vantaggio per la Scozia: dopo un'ottima percussione di George Turner, che rompe la linea, serie di pick and go fino alla meta vincente di Scott Cummings: 17-21. Subito dopo Jake Polledri costretto ad uscire in barella, al suo posto entra Maxime Mbandà.
Al 77' arriva la marcatura di George Turner, al termine di una maul impeccabile, con il drive scozzese indomabile: 17-28. Si chiude così, gli Azzurri vengono sconfitti, nonostante una buona ora di gioco e un bella prestazione da parte di tutto il collettivo. La Scozia conquista vittoria e bonus.
Tabellino: 7' cp. Garbisi (3-0), 19' cp. Garbisi (6-0), 25' meta van der Merwe tr. Weir (6-7), 27' meta Minozzi (11-7), 42' cp. Garbisi (14-7), 50' meta Fagerson tr. Weir (14-14), 60' cp. Garbisi (17-14), 68' meta Cummings tr. Weir (17-21), 77' meta Turner tr. Weir (17-28)
Calciatori: 4/5 Paolo Garbisi (Italia), 4/4 Duncan Weir (Scozia)
Italy: 15 Matteo Minozzi, 14 Jacopo Trulla, 13 Marco Zanon, 12 Carlo Canna, 11 Mattia Bellini, 10 Paolo Garbisi, 9 Marcello Violi, 8 Jake Polledri, 7 Braam Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Niccolò Cannone, 4 Marco Lazzaroni, 3 Giosuè Zilocchi, 2 Luca Bigi (c), 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Simone Ferrari, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Johan Meyer, 20 Maxime Mbanda’, 21 Stephen Varney, 22 Tommaso Allan, 23 Federico Mori
Scozia: 15 Stuart Hogg (c), 14 Darcy Graham, 13 Chris Harris, 12 Sam Johnson, 11 Duhan van der Merwe, 10 Duncan Weir, 9 Ali Price, 8 Blade Thomson, 7 Hamish Watson, 6 Jamie Ritchie, 5 Jonny Gray, 4 Scott Cummings, 3 Zander Fagerson, 2 Stuart McInally, 1 Rory Sutherland
A disposizione: 16 George Turner, 17 Oli Kebble, 18 WP Nel, 19 Sam Skinner, 20 Nick Haining, 21 Sam Hidalgo-Clyne, 22 James Lang, 23 Blair Kinghorn
Stadio Artemio Franchi, Firenze
Arbitro: Luke Pearce
Assistenti: Karl Dickson, Christophe Ridley
TMO: Wayne Barnes
Foto Alfio Guarise
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