I numeri folli del Top 14 francese: sold out, fatturati e passivi record
La LNR svela una serie di dati da paura (e invidia) del campionato più bello del mondo

Numeri folli, sia in positivo che in negativo, per il rugby di club francese rispetto a quelli di tutto il resto del mondo. Li ha rivelati la Lega nationale du rugby (LNR) nei giorni scorsi in due diverse comunicazioni ufficiali. A dimostrazione del grande sviluppo, delle grandi potenzialità, ma anche dei grandi problemi che il Top 14 e il sistema del professionismo comporta. La Francia da questo punto di vista è davvero un mondo a parte nel rugby. E si conferma il campionato più bello del mondo, ricco di stelle, equilibrio, passione popolare e soldi (in attivo e passivo).

Semifinali e finale già sold out
Il Top 14 deve ancora emettere i verdetti della stagione regolare, mancano sei giornate alla fine, i play-off si giocheranno solo fra due mesi, eppure per le tre partite che decideranno il titolo di campione di Francia i biglietti sono già esauriti. Indipendentemente dai club che arriveranno a giocarsele. Yann Roubert, presidente della Lnr, in occasione della presentazione delle fasi finali a Parigi ha affermato come scrive l'Equipe che «le semifinali del Top 14 che si giocheranno allo stadio Groupama di Lione il 20 e 21 giugno si disputeranno a botteghini chiusi. Lo stesso sarà per la finale allo Strade de France di Parigi il 28 giugno». Il direttore generale Emmanuel Eschalier: «L'85% dei biglietti è stato venduto fuori dal dipartimento di Lione, verrà gente dai quattro angoli del Paese. Questo tutto esaurito è state realizzato dopo metà gennaio».
In rosso 10 club su 14
L'altra faccia della medaglia è il report annuale sull'analisi dei bilanci svelata dalla LNR. Secondo la quale ben 10 club su 14 sono in perdita, come riporta un dettagliato articolo di Midol-Midi Olympique. Uno di essi di ben 17 milioni di euro. La LNR non ha divulgano i nomi delle società, ma solo le cifre. Nella stagione 2023-24 le perdite operative hanno toccato livelli record, solo nella stagione del Covid 2020-21 con le gare a porte chiude erano state peggiori. Fra tutti i 14 club la perdita complessiva è di è 64,50 milioni di euro, con un aumento del 9.7% rispetto alla stagione precedente. La stagione del Covid era stata di 82,41 milioni di euro. La media delle cinque stagioni precedenti era stata più o meno della metà del dato di 64.50 milioni, intorno ai 35 milioni.
È stato record comunque anche il fatturato del Top 14, giunto a circa 434 milioni di euro. Questo conferma come il modello di club del rugby francese sia allo stesso tempo virtuoso e costoso. Si riuscirà a trovare un equilibrio?