Problemi disciplinari per Jonathan Sexton, Mondiali a rischio

Il mediano d'apertura dell'Irlanda Jonathan Sexton è stato convocato a comparire davanti alla commissione disciplinare dell'European professional club rugby  (Eprc) il 13 luglio.  Dovrà rispondere del comportamento al termine della finale di Champions Cup, persa a Dublino dal Leinster contro La Rochelle 27-26 il 20 maggio.

CONTRO L'ARBITRO - Assente per infortunio e tra gli spettatori, Sexton era entrato sul campo e aveva contestato l'arbitro Jaco Payper e i suoi assistenti. «Sono state depositate delle accuse per cattiva condotta da parte dell'Eprc - afferma il comunicato dell'ente - Dopo un'inchiesta approfondita e un esame minuzioso dei comportamenti di Sexton verso gli ufficiali di gara, il responsabile disciplinare dell'Eprc ha trasmesso denunce per cattiva condotta affinché la commissione indipendente possa giudicare se degli atti di cattiva condotta sono stati davvero commessi da Sexton, per il suo comportamento, e dal Leinster, che non ha esercitato il controllo».

MONDIALE A RISCHIO - Il presidente della commissione indipendente Mike Hamlin ha designano i seguenti giudici per l'audizione: Christopher Quinlan Kc (Inghilterra, presidente), Adam Casselden Sc (Australia) e Marcello D'Orey (Portogallo). Se la sanzione dovesse essere lunga Sexton, 37 anni e 113 caps, rischia di saltare la Coppa del mondo, con grave danno per l'Irlanda di cui è il faro indiscusso.