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Porte chiuse della Nazionale per Tommaso Allan anche nei test match autunnali e, leggendo fra le parole del ct Gonzalo Quesada, per sempre se la situazione con il mediano d'apertura ed estremo non cambierà. Allan gioca nel Perpignan in Top 14, è di origine vicentina da parte di madre e proprio in una conviviale al Panathlon di Vicenza Quesada ha pronunciato le parole che danno la notizia (assenza in autunno) e fanno presupporre che anche in futuro il giocatore potrebbe non vestire più la maglia azzurra.

Chiamo solo chi è motivato

«Allan durante l'ultimo Sei Nazioni - afferma Quesada nell'articolo de "Il Giornale di Vicenza" a firma Alberto Vigonesi - ha chiesto di tornare a Perpignan per stare in famiglia. Non lo abbiamo chiamato per la tournée estiva e lo stesso avverrà per quella autunnale. La sua volontà è di giocare con il club e rimanere vicino a casa. Rispetto la scelta e di conseguenza chiamo solo i ragazzi che sono motivati nel rappresentare la Nazionale». Quindi fino a quando non tornerà a essere "motivato", Allan non vestirà più la maglia azzurra. Al suo posto come estremo gioca Ange Capuozzo ed emerge anche la candidatura di Jacopo Trulla delle Zebre. Per quanto riguarda il ruolo di numero 10 c'è Paolo Garbisi e come alternativa Leonardo Marin del Benetton. Nei due ruoli si punta poi nella crescita di Montemauri, Da Re e altri.

I test di novembre

Sulle insidie dei test autunnali il ct dell'Italia ha affermato: «Argentina e Nuova Zelanda arriveranno all'appuntamento dopo aver trascorso tre mesi assieme. Noi prima del debutto avremo solo 5 allenamenti per metterci in forma, quindi sarà una bella sfida essere pronti». Per contro i nazionali di Pumas e All Blacks saranno logori e stanchi per la lunga stagione dell'emisfero Sud, gli azzurri freschi e riposati perché quella dell'emisfero Nord è appena iniziata. Le due cose in parte si riequilibrano.

Zambonin, Trulla, Zanon e Zarantonello

Quesada ha toccato nella sera altri interessanti temi, comprese le valutazioni sugli altri giocatori di origine vicentina in maglia azzurra. Trulla: «Mi è piaciuto subito. La sua torunée estiva è stata fantastica: in ogni allenamento, in ogni partita si è superato, ha approfittato al meglio di questa trasferta».

Il seconda linea Andrea Zambonin: «Non smette di progredire: è ancora giovane, ma è già pronto per l'alto livello, nonostante abbia ampi margini di miglioramento».

Il centro Marco Zanon: «Apprezzo "Marquito" in particolare perché nel suo ruolo c'è tanta concorrenza. Potrebbe avere un atteggiamento difficile, perché giocata poco, invece è sempre positivo, lavora duro ed è da esempio per tutti. E ogni volta che scende in campo dimostra di meritare lo spazio».

Infine il tallonatore Loris Zarantonello, oriundo francese, new entry per l'Italia: «A luglio ha giocato solo 20' per un problema alla spalla che si trascinava da tempo e che ha risolto con un'operazione. Ci è è piaciuto per come si è inserito con i compagni».