Gli stemmi della RWC2019: l’aquila urlatrice della Namibia
La Namibia ha una storia rugbystica relativamente recente, iniziata nel 1991 quando lo stato ottenne l’indipendenza dal Sudafrica. Le poche disponibilità economica hanno fortemente emarginato il paese che, pur condividendo con il Sudafrica la cultura afrikaan, ha avuto poche possibilità di crescere rugbysticamente.
Sotto questo aspetto c’è da dire che il simbolismo presente sulle divise della nazionale namibiana è stato continuamente rivisitato da parte della Federazione. Negli anni ’90 il simbolo caratteristico della Namibia era l’aquila urlatrice, un rapace diffuso nell’Africa subsahariana, che è simbolo della Federazione. Per un periodo la Namibia ha indossato una maglia riportante una zebra e il simbolo della welwitschia. Quest’ultima è un particolare tipo di pianta che cresce nel deserto del Namib. In occasione delle Rugby World Cup 2003 e 2007 la Namibia indossò una maglia riportante il simbolo della welwitschia. Alla RWC 2011 e alla RWC 2015 venne deciso di tornare al simbolo originario, quello dell’aquila urlatrice. Nel 2017 la maglia della Namibia ha visto nuovamente il ritorno della welwitshia, diventato il soprannome della nazionale africana.