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I Granata confermano il loro momento di ritrovata grazia battendo i Falchi della Daunia col punteggio di 63 a 0, partita sin da subito in mano ai padroni di casa, che con numerose azioni alla mano e soprattutto grazie ai suoi ball-carrier di mischia, impongono il loro gioco. Il valzer delle mete viene aperto al 7’ minuto quando il capitano e vero trascinatore dei Cremisi Giampaolo Derobertis mette a segno la prima meta, da una ripartenza in una mischia a 10 metri dalla linea di meta avversaria.

I successivi 13 minuti  di gara fanno registrare però un calo nella qualità del gioco dei granata, i quali complici i numerosi palloni persi in avanti non concretizzano la loro superiorità. Al 20’ Coach Scarano (vero artefice e sapiente costruttore dei successi dei Granata) apporta il primo cambio : il mediano di mischia Bellacicco viene sostituto dall’apertura Mottola. Il cambio sortisce subito i suoi effetti, infatti è la volta del mediano di mischia Giuseppe Daresta che con una bella corsa ed una finta di pregevole finta porta il punteggio sul 12 a 0. 

Al 25’ minuto il forcing dei murgesi si concretizza con un’altra bella realizzazione nata da un “carrettino” formatosi in una bella touche , il semprevivo Cantore con le sue esperte mani agguanta il pallone e  il furetto Mola schiaccia in linea coronando la sua bellissima stagione con una meta.

Al 35’ è il turno del vero mattatore della partita, il secondo centro/estremo Alessandro Pierri, che con un’azione insistita dopo un ottimo scambio nella trequarti di casa schiaccia in meta portando il punteggio sul 24 a 0. L’arbitro della sfida, l’integerrimo signor Betto ,fischia la fine del primo tempo.

Il secondo tempo vede il Torremaggiore abbozzare una timida ripresa, prontamente controllata dalla presente e avanzante difesa dei Granata, i quali ricominciano la loro marcia sospinti dalla stupenda cornice di pubblico che affolla il campo comunale “Pastore” di Sammichele di Bari.

È il turno di Resta, l’uomo che ha un frullatore al posto delle gambe, realizzare al 43’ minuto la prima meta di giornata, finalizzando la prima azione all’ala della giornata.

Coach Scarano opera le prime sostituzioni: è la volta del decano talloneur Fischetti alla partita dell’addio al rugby giocato,che entra salutato dal festoso pubblico a sostituire il giovane Mola. Entrano anche l’ala Giura per Pavone e Mastrangelo per il pilone Impedovo.

I cambi sortiscono subito il loro effetto: al 45’ è la volta di Giura , che buca le maglie avversarie con un ottimo gioco di gambe. Il valzer delle mete non termina qui , al  48’ è nuovamente Resta a finalizzare la bellissima azione corale dei granata, portando il risultato sul 45-0.

Nel frattempo entrano Girardi per l’ottimo Seconda linea Cantore , il debuttante Pugliese A. all’ala per Daresta D. e il pilone Notarnicola per il Caterpillar Pedone. Al 55’ dopo una maul ben formata sui 10 metri dalla linea di meta avversaria, è Girardi a schiacciare portando il risultato sul 50-0.

Al 70’ sale in cattedra l’instancabile e mai domo Pierri, che sbaraglia e rompe 3 placcaggi e mette a segno la sua seconda meta personale portando il punteggio sul 57-0. La pioggia di mete termina con la più piacevole delle 10, messa a segno dall’outsider di giornata, l’ala Adriano Pugliese alla prima partita di campionato, che con un bel tuffo di neozelandiana fattura schiaccia in meta e fissa il risultato sul 64 a 0 finale.

IL R.C. Granata si conferma a ottimi livelli, dimostrando un’ottima forma fisica e buona costruzione di gioco, frutto del sapiente lavoro del Coach Scarano.

 

Formazione R.C. Granata:

Dell’edera(Pugliese A.), Resta, Pavone (Giura), Pierri, Daresta D., Daresta G., Bellacicco(Mottola); Derobertis, Donvito, Masi S., Seripanni Firulli, Cantore (Girardi), Impedovo(Mastrangelo), Mola(Fischetti), Pedone(Notarnicola).  

Foto Fabio Frittoli

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