Duodo su campionato, Nazionali, Zebre e i primi 100 giorni
"Girando l'Italia ho visto quanti sacrifici fate, quanti sacrifici che non vengono mai evidenziati"
Andrea Duodo supera Marzio Innocenti nella corsa alla presidenza di Fir ottenendo il 55,9% dei voti totali. Il 53enne trevigiano e la sua squadra di Consiglieri sono chiamati a una svolta nel prossimo quadriennio 2024-2028. Se da una parte Innocenti in questi tre anni ha investito tanto sulla nazionale maggiore ottenendo buoni risultati (gli ottimi risultati delle giovanili vanno attribuiti al percorso iniziato precedentemente ndr), il 6 Nazioni migliore di sempre, Menoncello eletto miglior giocatore del Torneo, prima vittoria sull'Australia e la novità del “fenomeno Capuozzo”, dall'altra parte i club italiani, o per lo meno la loro maggioranza, non sono rimasti certo contenti della gestione, in particolare le squadre di Serie A.
“Lo so, sembra una rase fatta, sarò il presidente di tutti. Voglio e pretendo che io e tutti i miei Consiglieri ci metteremo a disposizione per dare dignità al movimento che merita molto. Girando l'Italia ho visto quanti sacrifici fate, quanti sacrifici fatti che non vengono mai evidenziati. E' arrivato oggi il momento per dare un volto a questo cambiamento e portarvi al centro delle attenzioni delle Federazione”.
Il neo Presidente Duodo nella conferenza stampa tenutasi a Bologna a margine dell'Assemblea elettiva ha risposto alle domande su alcuni dei temi della campagna elettorale appena conclusa.
Duodo, che analizza la formazione del Consiglio Federale: “Abbiamo bisogno di inserire competenze e professionalità nella nostra gestione, per creare un Centro Servizi che sarà disponibile a tutti”.
I primi 100 giorni
I primi 100 giorni saranno impegnati ad analizzare la macchina federale e a far partire le nostre progettualità. Cercheremo di dare dei segnali iniziali, mi auguro per il mese di febbraio di arrivare a comunicare le nostre future proposte al movimento.
Le Zebre che fine faranno?
Eletto al primo scrutinio, Duodo parla della gestione della Franchigia Federale delle Zebre: “Entriamo in una stagione già partita: le Zebre continueranno ad avere la loro progettualità per questa stagione, poi ragioneremo insieme per fare in modo di rendere efficiente e competitiva la nostra Franchigia. Vaglieremo tutte le possibilità per valorizzare il prodotto Zebre, aprendo un tavolo di ascolto con chi avrà voglia di promuovere la squadra e di impegnarsi”.
I campionati
Dobbiamo essere riconoscenti ai club per gli impegni profusi, per questo dovremo lavorare per far crescere la Serie A Elite in modo strutturale. In generale, i campionati vanno riformati e ristrutturati profondamente, valorizzando ogni categoria, magari anche cambiando loro il nome e tornando alle nomenclature tradizionali. Mi fiderò delle competenze dei componenti della squadra che si occuperanno della questione.
Le nazionali, dalla maggiore alle under
In questo quadriennio si è raccolto ciò che è stato seminato nel passato. Noi dobbiamo continuare a investire nella base per creare oggi i nuovi atleti delle Nazionali del futuro. Se non iniziamo a seminare ora, tra otto anni non avremo la stessa qualità che stiamo dimostrando di avere adesso. Non ho ancora avuto il piacere di parlare con Gonzalo Quesada, ma avremo modo di incontrarci e sicuramente imparerò da lui. Spero davvero che la crescita della nazionale continui con lui: al momento gli dobbiamo tanto come movimento e come Federazione.
Ed il movimento femminile
Il rugby femminile ha dato evidenti segnali di essere ad altissimo livello. Tutte le nazionali sono importanti e altrettanto lo sono tutte le persone che indossano lo scudetto della Federazione, perché rappresentano loro stessi, le loro famiglie, il movimento e tutta la nazione. La Nazionale Femminile conferma a suon di risultati di essere ai massimi livelli. Abbiamo delle progettualità su questo settore, ma non stravolgeremo nulla, incentivando la partecipazione. Voglio lanciare il messaggio che il rugby è uno sport per donne, uomini, bambine e bambini. È uno sport per tutti.
La squadra di Consiglieri di Andrea Duodo
Consiglieri Federali Eletti in quota Società
Paolo VACCARI 24.460 voti
Erika MORRI 23.335
Antonella GUALANDRI 18.260
Vittorio MUSSO 17.378
Fulvio LORIGIOLA 15.830
Gabriele GARGANO 15.475
Antonio LUISI 13.816
non eletti
Fabrizio ROSCIOLI 13.759 voti
Francesca GALLINA 9.882
Giovanni POGGIALI 9.006
Sandro TREVISAN 8.997
Rino FRANCESCATO 8.125
Vitanna CONVERTINI 7.854
Enrico QUARTIROLI 7.529
Giuseppe GIOVANETTI 4.338
Antonio SPAGNOLI 3.412
Gaetano NIGRI 3.185
Giovanni AMORE 2.758
Filippo BORASO 1.847
Federica MONTANARINI 1.796
Daniele BOVOLATO 1.638
Michele MESSINA 450
Consiglieri Federali Eletti in quota Giocatori
Leonardo GHIRALDINI 1.850 voti
Silvia PIZZATI 1.144
non eletti
Silvia GAUDINO 641 voti
Carlo FESTUCCIA 632
Giulia BRAGANTE 507
Simone FAVARO 205
Consigliere Federale Eletto in quota Tecnici
Carlo ORLANDI 2.025 voti
non eletti
Paolo RICCHEBONO 1.068 voti
Luca MARTIN 266
Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti
Luigi CAPITANI 16.606 voti
non eletti
Emanuele LUSI 11.311 voti
Alessandra GALLI 7.250
Luca FACCENDA 3.659