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IL COMMENTO
San Donà di Piave - Le Fiamme, con una prova maiuscola, rompono il "tabù San Donà" e conquistano la terza vittoria consecutiva, la quarta in trasferta. I quattro punti di oggi ai danni dei biancoazzurri veneti, consentono al XV della Polizia di Stato di consolidare il settimo posto in classifica (con 37 punti) anche alla luce della sconfitta casalinga subita dalla Lazio ad opera dei Cavalieri Prato, ora distanziata di ben sei punti.
Quella di oggi in terra veneta è una vittoria dal gusto particolare per la squadra di Presutti, ancora scottata dalla sconfitta subita nella finale del campionato di Serie A della scorsa stagione. È stato interrotto quel trend negativo che finora aveva visto i Cremisi quasi sempre sconfitti dal team allenato da Mauro Dal Sie. Una grande soddisfazione, dunque, per le Fiamme che con il match di oggi confermano la crescita sia nell'acquisizione di una mentalità vincente, sia nel gioco. Ed è stato proprio quest'ultimo, unito ad un'eccellente forma fisica, a fare la differenza sul rettangolo verde del "Pacifici", soprattutto nei fondamentali. Il XV della Polizia di Stato è riuscito ad imporre, per tutto il primo e gran parte del secondo  tempo, il proprio gioco, superando gli avversari proprio con quel pacchetto di mischia che finora contro i veneti era stato sempre inferiore.
"Vincere qui - ha detto al termine del match un raggiante coach Presutti - ha un sapore particolare. Abbiamo giocato una gran partita e, anche nei momenti difficili, non ci siamo smarriti ed abbiamo mantenuto le redini del match dall'inizio alla fine. Faccio i complimenti a tutti i miei ragazzi. Oggi sono stati davvero grandi".
Presente sulle gradinate dello stadio anche Franco De Marchi, titolare dell'azienda "Franco gomme", main sponsor delle Fiamme Oro Rugby: "Da veneto - ha detto De Marchi - sono orgoglioso della prestazione di questi ragazzi che proprio nella mia terra sono venuti a vincere questa difficile partita. Per me è un onore sponsorizzare questa grande squadra".
Prossimo impegno, sabato 13 aprile: al "Gelsomini" il Rovigo.

LA CRONACA
Le Fiamme iniziano a testa bassa e subito, dopo tre minuti,vanno in meta: dopo un'azione di Guido Barion, fermato a cinque metri dalla linea di meta, il pack cremisi di forza si porta avanti e Gianmarco Duca schiaccia il pallone per il primi cinque punti del match che, grazie alla trasformazione di Nicola Benetti, diventano sette. È ancora il mediano di mischia degli ospiti (oggi autore di una prestazione sopra le righe e per questo "man of the match") ad aggiungere altri tre punti allo score al 17' con un piazzato, dopo aver mandato il pallone sul palo pochi minuti prima: 0-10. La reazione del San Donà, frastornato dall'avvio dei Cremisi, è affidata al piede di Brussolo che però, al 22', fallisce dalla piazzola. Ma sono ancora le Fiamme a dettar legge in campo e al 30' Simone Andreucci, entrato un minuto prima al posto di Daniele Forcucci, riceve il pallone da Benetti e vola in meta: 0 a 15. Il finale del primo tempo, che per le numerose interruzioni il signor Roscini prolunga di ben sei minuti, è tuttodi marca biancoazzurra. I padroni di casa mettono in campo un pressing estenuante e costringono le Fiamme, ridotte in 14 per l'espulsione temporanea di Gianmarco Duca, nei propri 5 metri. Dopo una serie infinita di pick and go, l'arbitro milanese assegna una meta tecnica al San Donà e manda tutti al riposo.
L'avvio della seconda frazione vede il ritorno arrembante dei padroni di casa che per oltre un quarto d'ora costringono i Cremisi nei 22, ma senza riuscire a sfondare l'ottima difesa ospite. Anzi, al 23' arrivano altri tre punti per le Fiamme dal piede di Nicola Benetti che porta lo score sul 7 a 18. Le due squadre si affrontano duramente e i nervi iniziano un po' a scoprirsi, tanto che al 23' Barion e Iovu vengono mandati anzitempo sotto la doccia dal Signor Roscini che estrae due cartellini rossi. I padroni di casa non mollano e trovano al 33' una metà con Flynn che li riavvicina nel punteggio: 12 a 18. Ma le Fiamme oggi mettono in campo anche una maturità mentale che gli permette di mantenere saldo nelle mani il pallino del gioco. Al 35' arrivano altri tre punti, sempre da Nicola Benetti che porta le Fiamme avanti per 12 a 21. Gli ultimi cinque minuti vedono il XV della Polizia di Stato controllare il risultato finché il signor Roscini non fischia la fine del match.

IL TABELLINO
San Donà di Piave – Stadio “Mario e Romolo Pacifici”
Campionato Eccellenza XVIII° giornata
M-THREE SAN DONA' vs FIAMME ORO   12 - 21 (pt 7-15 )


Marcatori: 1T: 3' m. Duca tr Benetti (0-7); 18' cp Benetti (0-10); 32' m. Andreucci (0-15); 40+6' meta tecnica SD tr Brussolo (7-15)
2T: 60' cp Benetti (7-18); 74' m. Flynn (12-18); 75' cp Benetti (12-21)

M-Three San Donà: Secco (61' Cincotto), Sartoretto, Iovu, Flynn, Florian, Brussolo (61' Bacchin E.), Rorato (69' Zanet), Molitika, Birchall, Di Maggio (73' Venturato), Sala (46' Pilla), Montani, Filippetto (54' Zamparo), Kudin (61' Vian), Zanusso L (46' Zanusso M.).
All: Jason Wright, Mauro Dal Sie

Fiamme Oro: Barion, Valcastelli,  Massaro, Forcucci (31' Andreucci), De Gaspari, Canna, Benetti, Balsemin (77' Cerasoli), Vedrani, Zitelli (40+3'/ 43' Di Stefano)(75' Boarato), Cazzola (78' Mammana), Sutto, Duca (73' Di Stefano), Moscarda (44' Cerqua), Cocivera (46' Gentili).
All: Presutti

Arbitro: Roscini (Milano)
g.d.l.: Russo (Milano), Borsetto (Varese)
Quarto uomo: Bellinato (Treviso)

Cartellini: gialli: 18' Di Maggio (SD); 40+3' Duca (FFOO);
Rossi: 68' Iovu (SD); 68' Barion (FFOO)
Man of the Match: Benetti (FFOO)
Calciatori: Benetti (4/6); Brussolo (1/ 2); Bacchin (0/1)
Note:  spettatori 800 ca
Osservato un minuto di silenzio in onore di Maria Burigotto ed Antonio Piazza. Il rugby  San Donà ha giocato con il lutto al braccio.
Punti conquistati in classifica: San Donà  0 –  Fiamme Oro  4

San Donà di Piave, 6 aprile 2013

 

 

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