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Prosegue la faraonica campagna acquisti del Mogliano Veneto Rugby in preparazione al prossimo campionato di Serie A Elite 2024/25. Avevamo parlato dell'imprevista situazione di rugby mercato che sta portando a Mogliano diversi volti noti dell'alto livello italiano, molti ex Benetton, in questo articolo che viene confermato dagli annunci ufficiali provenienti dal “Quaggia”. Dopo aver messo sotto contratto l'ex Benetton Giovanni Pettinelli e il pilone 3 volte campione d'Italia con Petrarca Damiano Borean, il seconda linea classe 2003 Enrico Pontarini (1,95 m x 104 kg), il terza linea classe 2003 Matteo Rubinato (1,88 m x 105 kg) e il tallonatore classe 2004 Nicholas Gasperini (1,85 m x 119 kg), oggi il Mogliano Veneto ha confermato di aver messo sotto contratto l'ala proveniente da Rovigo Leonardo Sarto, azzurro con 35 caps in nazionale maggiore e con esperienze nelle Zebre, nel Leicester e nei Glasgow Warriors. Nei giorni scorsi l'annuncio del seconda/terza linea ex Benetton Marco Lazzaroni (12 caps con l'Italia) che nel contempo inizierà a lavorare nell’area commerciale e community del Benetton. 

Il prossimo acquisto 

Il prossimo nome “big” dovrebbe essere quello di Edoardo Padovani a concludere una campagna acquisti che potrebbe far puntare il nuovo Mogliano dei coach Caputo e Costanzo ai primi 4 posti della stagione regolare e perchè no, al secondo scudetto dopo quello del 2014. 


Leonardo Sarto

Leonardo Sarto con l'Italia - foto Pino Fama

Leonardo Sarto è nato a Zevio il 15 gennaio 1992. Gioca nel ruolo di trequarti ala ed è alto 192 cm per 95 kg. di peso. Cresciuto nel Petrarca, ha fatto parte dell'Accademia Fir di Tirrenia. Leonardo è poi entrato nella franchigia delle Zebre, dove è rimasto per 4 stagioni (55 caps), per poi spostarsi 2 anni in Scozia con i Glasgow Warriors (18 presenze). Breve parentesi con i Leicester Tigers e successivo rientro in Italia con la Benetton Treviso, dalla quale, dopo 2 stagioni e 17 partite disputate, si è trasferito a Rovigo dove ha collezionato 31 presenze in 3 Campionati. Nella sua carriera internazionale può vantare 8 presenze con la Nazionale Under 20 e 35 caps con quella maggiore, con la quale ha disputato la World Cup nel 2015.

Le dichiarazioni di Leo Sarto dopo la firma del contratto: "Ho sempre avuto simpatia per il Mogliano, conosco già diversi compagni di squadra, quindi sono contento della scelta fatta e non vedo l'ora di iniziare. È una squadra abbastanza giovane e spero di riuscire a portare un po' dell'esperienza che ho maturato in tutti questi anni."


Marco Lazzaroni

Marco Lazzaroni è un giocatore internazionale nato a Udine il 18 maggio 1995, gioca come seconda linea, è alto 192 cm. per 117 kg. di peso. E' cresciuto con il Leonorso Rugby Udine per poi entrare nell'Accademia della Benetton Treviso. Trentatre le gare disputate con le maglie delle Nazionali U20, Seven e Maggiore, con quest'ultima ha all'attivo due 6 Nazioni. Per lui, dopo dieci anni tra le fila di Treviso, si tratta di un ritorno in maglia biancoblù, avendo già fatto parte del team moglianese nella stagione 2013/14 con 21 partite disputate tra Coppa Europea e Campionato. Con Treviso può invece vantare 127 caps, suddivisi tra Celtic League e Coppe Europee.

Le dichiarazioni di Marco Lazzaroni da giocatore del Mogliano: "Dopo un decennio trascorso con la Benetton Rugby come atleta professionista, ho deciso di rivedere le priorità della mia vita. Anziché accettare opportunità all'estero, ho optato per non continuare nel mondo del professionismo, ma di vederlo con un approccio diverso. Ho scelto di avviare un percorso lavorativo significativo all'interno della Benetton, che mi consente di esplorare nuove sfide e ruoli al di là del campo di gioco. Parallelamente, intendo dedicare più tempo e risorse all'azienda vitivinicola di famiglia, un progetto che mi sta particolarmente a cuore e che rappresenta un legame profondo con le mie radici. Il trasferimento a Mogliano non è stato casuale, ma una decisione ponderata che rispecchia le mie nuove priorità: un equilibrio tra vita lavorativa, familiare e sportiva. Mogliano mi offre la possibilità di essere vicino alla mia famiglia, al nuovo progetto in Benetton e all'azienda vitivinicola, senza dover rinunciare alla mia passione per il rugby. Un altro aspetto cruciale della mia scelta è legato alla salute mentale degli atleti, un tema di grande rilevanza. Ritengo che smettere bruscamente dopo una lunga carriera nel professionismo possa avere effetti negativi sulla salute mentale. Continuare a giocare al più alto livello nazionale mi permette di mantenere il legame con lo sport che amo, senza subire un distacco traumatico. Questa decisione rappresenta, per me, il miglior compromesso possibile. Posso ancora competere ad alti livelli con la squadra che mi ha visto crescere, ritrovando vecchi amici e conoscendone di nuovi, mentre mi preparo per una transizione graduale verso nuovi obiettivi professionali e personali."