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Rugbymeet vi accompagna in un viaggio alla scoperta delle 4 Pool della Rugby World Cup.

Si comincia dalla Pool A, già soprannominata “The pool of death” ovvero il girone della morte, perché composta da 4 squadre su 5 nei primi 9 posti del World Rankings, l’Inghilterra padrone di casa se la dovrà vedere con Australia e Galles per il passaggio del turno ma attenti alle Fiji, gli isolani potrebbero essere più che una sorpresa, l’Uruguay lo possiamo definire come netta sfavorita.


INGHILTERRA

Rugby World Cup Story: 2° posto 1991, 4° posto 1995, 1° campione 2003, 2° posto 2007

I giocatori più rappresentativi del passato:

Jonny Wilkinson (1,78 m x 85 kg da giocatore) è considerato da molti la miglior apertura di sempre, calciatore precisissimo sia di sinistro che di destro nel 2003 ha portato la nazionale inglese a vincere il primo mondiale, suo il drop che diede la vittoria all’Inghilterra. 1179 punti marcati in carriera e 91 caps. 

Martin Johnson (2,01 m x 119 kg da giocatore) ha alzato da capitano la coppa nel 2003, seconda linea votata al lavoro sporco è stato anche CT dell’Inghilterra (2008-11), 84 caps in maglia inglese. 

Jason Leonard (1,78 m x 111 kg da giocatore) storico pilone sinistro dell’Inghilterra e campione del mondo nel 2003. Con 114 caps è l’inglese ad aver giocato più test match a livello internazionale, 8° nella classifica mondiale.

Analisi:

L’Inghilterra è il paese ospitante e tutto il popolo inglese si aspetta molto da questa Rugby World Cup, questo probabilmente è più un peso che un vantaggio, detto ciò se il XV della Rosa saprà reggere la pressione dei media britannici ha tutte le carte in regola per fare un ottimo mondiale. Team completo in tutti i reparti, qualche buona individualità ma la forza di questa Inghilterra è il gioco di squadra. 

I migliori giocatori: Mike Brown, Sam Burgess, Ben Morgan.

Coach: Stuart Lancaster
Assistant coach: Graham Rowntree

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Prediction: Primi 4


AUSTRALIA

Rugby World Cup Story: 4° posto 1987, 1° Campione 1991, 1° Campione 1999, 2° posto 2003, 3° posto 2011.

I giocatori più rappresentativi del passato:

Nick Farr-Jones mediano di mischia e capitano che alzò la Coppa nel 1991, 63 caps con i Wallabies.

John Eales  (2 m x 119 kg da giocatore) seconda linea e capitano soprannominato Mister Nobody, signor nessuno… Perché nessuno è perfetto! Alzò la Coppa da capitano nel 1999, 86 caps con i Wallabies.

Tim Horan (1,83 m x 93 kg da giocatore) centro tra i più famosi e talentuosi della storia del rugby, vincitore di 2 Rugby World Cup con i Wallabies, 80 caps.

George Gregan (1,73 m x 79 kg da giocatore) mediano di mischia e capitano dei Wallabies con 139 caps è l’australiano con più presenze ed il 3° giocatore con più test a livello mondiale.

David Campese (1,80 m x 89 kg da giocatore) ala considerato tra i migliori di sempre, famoso per la sua finta denominata “passo dell’oca”, vincitore della Rugby World Cup 1991 e con un passato anche in Italia con il Petrarca Padova (1984-88) e con il Milan (1988-93), 101 caps e 63 mete con i Wallabies.

Analisi

L’Australia si presenta a questa Coppa del Mondo come una delle favorite al titolo, nazionale in grande miglioramento arriva dalla vittoria del Rugby Championship, il punto di forza è la linea dei trequarti ma anche la mischia ultimamente sta facendo bene. Un problema per i Wallabies potrebbe essere quello del piazzatore, nessun cecchino eccellente tra i covocati, Nic Withe piazzava anche da 50 metri è stato escluso.

I migliori giocatori: Matt Giteau, Israel Folau, Michael Hooper, Quade Cooper

Coach: Michel Cheika
Assistant coach: Mario Ledesma

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Prediction: Primi 4 


GALLES

Rugby World Cup Story: 3° posto 1987, 4° posto 2011

I giocatori più rappresentativi del passato:

Neil Jenkins (1,78 m x 86 kg da giocatore) una delle migliori aperture gallesi di sempre, ha giocato 2 mondiali (1995 e 1999) e 2 British Lions tour (1997 e 2001), oggi è ancora il 3° miglior marcatore di sempre con 1090 punti, 87 i caps. Attualmente è l’allenatore dei calci del Galles.

Gareth Thomas (1,91 m x 103 kg da giocatore) utility back in grado di ricoprire egregiamente il ruolo di estremo, centro e ala, con il Galles ha giocato 4 mondiali (1995, 1999, 2003 e 2007), 100 i caps collezionati e 40 le mete marcate con la maglia dei Dragoni.

Shane Williams (1,70 m x 80 kg da giocatore) l’ala “small size” che ha più impressionato a livello mondiale, dotato di una velocità e di un cambio di direzione fuori dal comune ha marcato 58 mete e giocato 3 RWC con il Galles (2003, 2007, 2011), 3 anche i tour con i British Lions (2005, 2009, 2013), 87 i caps.

Martin Williams (1,85 m x 100 kg da giocatore) terza linea flanker di quelle che non mollano mai, ottimo placcatore ma bravo anche palla in mano. 3 Rugby World Cup disputate (1999, 2003, 2007) e 100 caps con il Galles.

Analisi:

Una delle nazionali che gioca il miglior rugby, ordinati ma anche in grado di appassionare con il gioco “a tutto campo”. Dopo il 4° posto del 2011 (se non era per il cartellino rosso al capitano Warburton chissà come sarebbe andata..) si stavano preparando alla grande per questa RWC ma gli infortuni a Jonathan Davies, Rhys Webb e soprattutto al calciatore principe Leigh Halfpenny potrebbero penalizzare pesantemente i Dragoni.

I migliori giocatori: Gethin Jenkins, Sam Warburton, Alun Wyn Jones, George North

Coach: Warren Gatland
Assistant coach: Rob Howley

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Prediction: Primi 8


FIJI

Rugby World Cup Story: Quarti di finale nel 1987, 1999, 2007

I giocatori più rappresentativi del passato: 

Waisale Serevi (1,75 m x 80 kg da giocatore) apertura dotato di un cambio di passo e delle doti di skills impressionanti, forse più famoso per il Rugby 7s che per il Rugby a 15 con le Fiji ha giocato 38 volte e marcato 221 punti.

Nicky Little (1,83 m x 96 kg da giocatore) un’apertura in stile “armadio”, solito e dotato di un buon piede ha giocato anche in Italia (2006-09) con il Petrarca Padova. E’ il miglior marcatore della nazionale figiana con 670 punti, 71 i caps. 

Rupeni Caucaunibuca (1,80 m x 106 kg da giocatore) ala che è diventata famosa nei mondiali 2003 e 2007, in soli 7 match con le Fiji ha segnato 9 mete, fisico imponente e capacità di corsa da campione.

Analisi:

Nei quarti di finale del 2007 in 13 uomini segnano 2 mete e quasi vanno a vincere con i poi campioni del mondo del Sud Africa. Oggi le Fiji potrebbero essere la vera sorpresa del mondiale, inserite in un girone di ferro (Australia, Inghilterra, Galles, Fiji e Uruguay) si presentano con una ottima serie di test pre mondiale e chissà che non faccia lo sgambetto a una delle tre big della Pool A. A livello di gioco lo sappiamo tutti, non molto competitivi in mischia ma palla in mano e nel gioco a largo sono pericolosissimi.

I migliori giocatori: Akapusi Qera, Nikola Matawalu, Leone Nakarawa, Nemani Nadolo

Coach: John McKee
Assistant coach: Frans Ludeke

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Prediction: Pool


URUGUAY

Rugby World Cup Story: Pool 1999, Pool 2003

I giocatori più rappresentativi del passato: 

Pablo Lemoine (1,85 m x 125 kg da giocatore) il giocatore più rappresentativo dell’Uruguay, presente a entrambe le Rugby World Cup, 1999 e 2003 (le uniche disputate dalla nazionale uruguaiana) il pilone destro si è distinto per le doti fisiche, con un passato da giocatore professionista in diverse squadre europee ora è l’Head Coach dei sud americani, 49 i caps.

Diego Ormaechea (1,83 m x 98 kg da giocatore) l’ex terza centro dell’Uruguay è il giocatore più vecchio a aver giocato una Rugby World Cup, 40 anni e 26 giorni!! 73 i caps. 

Juan Menchaca (1,75 m x 80 kg) l’ala/estremo è il top scorer della storia dell’Uruguay, 254 punti marcati in 39 test match. 

Analisi:

Netta sfavorita e vittima sacrificale della Pool A, prevediamo non vinca neanche una partita ma a noi piacciono le favole, sognare non costa!

I migliori giocatori: Juan de Freitas, Agustin Ormaechea

Coach: Pablo Lemoine
Assistant coach: Emiliano Caffera

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Prediction: Pool


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