Il ricordo del "Ciga" nel derby tra Amatori Parma e Rugby Parma
Il pensiero del nostro club per Alberto, i ragazzi che scendono in campo con il nome di Ciga sul petto e il numero nove sulla manica. L'iniziativa benefica in ricordo del compagno di tante partite è stata la principale protagonista della giornata odierna, a prescindere dalle vicende sportive. Il commento alla partita di oggi non poteva che iniziare così.
Sotto il diluvio che ha colpito questo pomeriggio il terreno dell'impianto “Giuseppe Banchini” l'Amatori è uscito sconfitto nel primo derby della stagione. Un esito senza discussioni, in un match fra una squadra bluceleste che sembrava giocare con il freno a mano tirato e un'altra, la Rugby Parma, che invece stava mettendo in campo il cento per cento delle proprie possibilità e forse di più.
Risultato quindi giusto e necessità di un esame di coscienza da parte dei giocatori dopo aver analizzato insieme al coach quello che è successo. Marco De Rossi per la verità ha iniziato subito dopo il fischio finale. “Eravamo troppo nervosi” ha detto “e non abbiamo assolutamente messo in pratica quello che avevamo preparato. Inoltre non siamo stati capaci di adattarci alle difficili condizioni atmosferiche, cosa che i nostri avversari hanno fatto alla perfezione con un gioco al piede più accurato”.
E certo il coach bluceleste avrà stentato a riconoscere i suoi giocatori in quella serie di placcaggi sbagliati, passaggi approssimativi ed esecuzioni imprecise di gesti tecnici fondamentali. Tutti aspetti che in tante occasioni hanno viceversa costituito un punto di forza dell'Amatori. Si può solo dedurre che la sconfitta sia nata prima di tutto nella testa e nella convinzione dei blucelesti, come dimostrato dal rendimento del pacchetto, che nel corso della partita è passato ripetutamente da un netto predominio nelle mischie ordinate, alla situazione opposta, per poi tornare alla condizione precedente.
Ha quindi vinto la squadra che ha voluto il successo con maggiore determinazione, un fattore che si è visto solo a sprazzi fra i blucelesti e che è emerso prepotentemente in una sola occasione, la bella meta di Letizia (poi trasformata da Fontanesi), che per qualche minuto aveva fatto sperare in un cambio di rotta della partita. Il trequarti ala ha creduto nell'impresa impossibile di schiacciare in meta un pallone che sembrava sotto controllo degli avversari, ed ha avuto ragione; peccato che tutto si sia poi fermato lì.
La sconfitta non cambia nulla nei piani di De Rossi: “Abbiamo perso una partita, tutto qui” ha detto il coach “Non dobbiamo abbatterci, così come dopo il successo sul Modena nessuno si è sognato di esagerare con l'euforia. Il rimedio che suggerirò ai ragazzi sarà sempre lo stesso: lavoro, lavoro e ancora lavoro”
Questa la formazione scesa in campo dal primo minuto:
Mora; Letizia, Carra, Tanzi, Spaggiari; Fava, Mordacci; Camin, Bosco, Brunelli; Andreozzi, Piccagli; Bertozzi, Tolaini, Quaranta.
Sono entrati nel corso della ripresa: Riccardo, Di Martino, Coraci,?Smersu, Torelli, Fontanesi, Maghenzani.
Foto di Grazia Abbati