Italia sommersa dalla marea nera, finisce 96-17 per gli All Blacks
Nuova Zelanda troppo superiore, piovono 14 mete sugli Azzurri
A Lione poteva essere una giornata storica, invece di storico c’è solo l’aver sfiorato la seconda peggior sconfitta di sempre con gli All Blacks dopo il 101-3 del Mondiale 1999. Il quarto turno della Rugby World Cup vede la Nuova Zelanda passare sopra l’Italia marcando una dopo l’altra 14 mete per un 96-17 che fa molto male a tutto il movimento, non solo ai 33 azzurri della spedizione francese. Partita a senso unico con i neozelandesi superiori in ogni aspetto sia fisico che tecnico. Settimana prossima sempre a Lione la sfida ai padroni di casa della Francia nell’ultimo incontro della fase a gironi della Pool A.
La partita:
I primi 2 minuti e 20 secondi di gioco sono stati i migliori dell’Italia in questo mondiale. Poi inizia a giocare la Nuova Zelanda. al 6’ Jordie barrett calcia perfettamente per Will Jordan, Varney in copertura non può nulla, meta sulla bandierina, 7-0. Tommaso Allan accorcia sul 7-3 da calcio piazzato. Neozelandesi avanti con Aaron Smith, il 34enne mediano riparte basso da maul, 14.3. Capitan Lamaro sbaglia un placcaggio su Ardie Savea, gli All Blacks fanno gli All Blacks, Beauden Barrett corre e detta il passaggio per Mark Telea, meta del 21-3.
Al 22’ errore ancora di Lamaro da giocata in touche, il capitano è in ritardo su Ardie Savea che rompe un placcaggio e schiaccia, meta del bonus dopo poco pi di 20 minuti, 28-3. Al 27’ maul in attacco degli All Blacks, c’è la ripartenza dalla chiusa con Aaron Smith che prende l’interno a Varney e segna, 35-3. Al 34’ terza meta di Aaron Smith dopo uno scambio stretto tra Mo’unga e Barrett, applausi per loro, 42-3. Gli All Blacks sono una macchina, al 4’ di extra time del primo tempo insistono con la maul, ripartono con Ardie Savea che abbassa la testa e schiaccia l’ovale. Si va a riposo con l’inesorabile passivo di 49-3.
Nel secondo tempo l’Italia prova a reagire, gioca con accuratezza mantenendo il possesso fino al 49’ quando una vediamo una bellissima azione da prima fase dell’Italia: palla mossa la largo da tocche nei 22 neozelandesi, la differenza la fa Monty su Rieko Ioane, l’azzurro impegna due uomini, Allan trasmette velocemente per Capuozzo che segna in tuffo, Allan non sbaglia, 49-10. Passa però un minuto che la Nuova Zelanda mette subito le cose in chiaro, prima un calcio stoppato al neo entrato Page-Relo, poi l’allungo di Retallick oltre la linea, 56-10. Da qui l’Italia ha un ulteriore calo, il neo entrato Faiva sbaglia il lancio, la palla mossa al largo finisce nelle mani di Papali’i, 63-10. Al 61’ giocata neozelandese da touche, Nemer dorme sulla guardia, segna l’esperto Coles sul due contro uno alla chiusa, 68-10.
Damian McKenzie entra e segna, poi Ardie Savea serve Jordan che deve solo schiacciare la seconda meta personale. Poi di nuovo a segno Coles e Lienert-Brown dopo un buco da ennesima giocata in touche, punteggio che va sul 96-10.
Nell’ultima azione della gara spunto di Monty Ioane in combinazione con Paolo Odogwu, l’ovale torna a Ioane che segna in tuffo sulla bandierina, Allan trasforma, finisce 96-17.
Oltre al gioco generale sono andate molto male per gli azzurri sia le touche, dove non abbiamo mai avuto una conquista efficace, che la mischia dove abbiamo subito davvero troppo soprattuto nell’ultimo quarto di gara.
Samuel Whitelock:
Da segnalare l’ingresso di Samuel Whitelock, il seconda linea dei Crusaders fa registrare il suo cap interazione numero 149, Richie McCaw superato, nuovo record di presenza internazionali All Blacks.
Settimana prossima l’Italia affronterà sempre a Lione i padroni di casa della Francia nell’ultimo incontro della fase a gironi della Pool A.
All Blacks - Italia 96-17 (49-3)
Tabellino: 6’ meta Jordan tr. Mo’unga (7-0), 9’ c.p. Allan (7-3) 17’ meta Smith tr. Mo’unga (14-3), 18’ meta Telea tr. Mo’unga (21-3), 22’ meta Savea tr. Mo’unga (28-3), 27’ meta Smith tr. Mo’unga (35-3), 34’ meta Smith tr. Mo’unga (42-3), 44’ meta Savea tr. Mo’unga (49-3), 49’ meta Capuozzo tr Allan (49-10), 50’ meta Retallick tr. Mo’unga (56-10), 56’ meta Papali’i tr. Mo’unga (63-10), 61’ meta Coles (68-10), 68’ meta McKenzie tr. McKenzie (75-10), 70’ meta Jordan tr. McKenzie (82-10), 74’ meta Coles tr. McKenzie (89-10), 75’ meta Lienert-Brown tr. McKenzie (96-10), 82’ meta Monty Ioane tr. Allan (96-17).
Calciatori: Richie Mo’unga 9/10, Damian McKenzie 4/4 (Nuova Zelanda). Tommaso Allan 3/3 (Italia)
Player of the Match: Ardie Savea (All Blacks)
All Blacks: 15 Beauden Barrett, 14 Will Jordan, 13 Rieko Ioane, 12 Jordie Barrett, 11 Mark Telea, 10 Richie Mo’unga, 9 Aaron Smith, 8 Ardie Savea (c), 7 Dalton Papali’i, 6 Shannon Frizell, 5 Scott Barrett, 4 Brodie Retallick, 3 Nepo Laulala, 2 Codie Taylor, 1 Ofa Tu’ungafasi
Panchina: 16 Dane Coles, 17 Tamaiti Williams, 18 Tyrel Lomax, 19 Samuel Whitelock, 20 Sam Cane, 21 Cam Roigard, 22 Damian McKenzie, 23 Anton Lienert-Brown
Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Dino Lamb, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
Panchina: 16 Hame Faiva, 17 Ivan Nemer, 18 Simone Ferrari, 19 Niccolo Cannone, 20 Manuel Zuliani, 21 Toa Halafihi, 22 Martin Page-Relo, 23 Paolo Odogwu
Venerdì 29 settembre - OL Stadium, Lione
Kick-off: 21:00 local (20:00 BST, 19:00 GMT)
Arbitro: Matthew Carley (England)
Assistenti: Nic Berry (Australia), Christophe Ridley (England)
TMO: Brett Cronan (Australia)
Spettatori: 50.083
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Questo il calendario delle partite dell’Italia nel girone della RWC 2023:
09.09 Italia v Namibia 52-8, Saint-Etienne
20.09 Italia v Uruguay, 38-17 Nizza
29.09 Nuova Zelanda v Italia 96-17, Lione
06.10 Francia v Italia, Lione ore 21
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