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Ieri a Parigi si sono tenuti i sorteggi dei Gironi della prossima Rugby World Cup, la decima edizione della rassegna iridata, quella del 2023, si terrà per la seconda volta in Francia dopo il 2007. L’Italia è capitata, o meglio dire è mal capitata, nella Pool A assieme a i tre volte campioni del mondo All Blacks e alla Francia padrona di casa. Conosciamo gli All Blacks, gli extraterrestri del rugby, sappiamo ancora di più della Francia che affrontiamo regolarmente ogni anno. I Bleus sono cresciuti tantissimo negli ultimi due anni sotto la guida di Galthiè, i cugini d’oltralpe puntano a vincerla questa coppa de mondo. Non sarà facile, non lo è mai stato.

 

Riportiamo il commento a caldo di Franco Smith, ecco cosa ha detto il CT dell’Italia dopo aver conosciuto le sue avversarie.

“Sappiamo quali sono i nostri obiettivi, volgiamo vincere una partita a sorpresa (Nuova Zelanda o Francia ndr), per farlo dobbiamo svilupparci sia tecnicamente che sopratutto fisicamente per affrontare queste squadre”.

“Conosciamo gli Al Blacks, la loro forza e i loro giocatori. La Francia gioca in casa…”

“L’età media della Nazionale è di 24 anni, abbiamo margini per arrivare al top della forma ai mondiali. Ci aspetta un percorso di 26 partite che ci dovranno portare al livello necessario”.

 

Prima però c’è il Sei Nazioni, il gruppo di giocatori che preparerà il torneo è già stato allentato, i giocatori hanno ben chiari gli obiettivi per il torneo che dovrà svolgersi in primavera.

 

 

Di seguito l’intervista integrale a Franco Smith:

 

 

 

La composizione dei gironi della Rugby World Cup 2023