L’esperimento di Luke McLean a primo centro, parla il diretto interessato
Questa stagione dal suo ruolo naturale di estremo (a volte ala) è stato spostato a primo centro, prima con la maglia del Benetton, ma questa è parsa più una necessità dovuta agli infortuni, e poi in azzurro. Il CT dell’Italia Conor O’Shea ha confermato la scelta di posizionare l’italo-australiano a primo centro. Scelta azzeccata? Luke McLean non ha certo sfigurato ma nemmeno entusiasmato, ma nell’attesa del ritorno in azzurro di Luca Morisi si è dimostrato una valida alternativa.
Dal comunicato stampa di Benetton Rugby Luke McLean ci parla delle vittorie in Challenge Cup contro Bayonne e della prossima sfida con le Zebre:
Quanto contano per il gruppo le due vittorie in Challenge Cup contro Bayonne?
"Le due partite vinte in Challenge sono molto importanti, sono la dimostrazione che siamo sulla strada giusta e che possiamo battere anche grandi squadre. Contano parecchio soprattutto perché interrompono la striscia negativa che comprende anche gare nelle quali erano arrivate buone prestazioni ma alla fine era mancato il risultato. Vincere dà fiducia e confidenza, cercheremo di far tesoro di tutto ciò per le prossime partite".
Qual è stato il fattore determinante di queste vittorie?
"Siamo stati bravi a lasciare le pressioni fuori dal campo ed uscire dallo spogliatoio tranquilli e consapevoli di ciò che avremmo dovuto fare sia individualmente che di squadra, credo che queste due cose ci abbiano portato al risultato voluto".
Quest'anno sia con la maglia del Benetton Rugby che con quella della Nazionale Maggiore ti stiamo vedendo principalmente nel ruolo di primo centro, come ti trovi?
"Il mio compito è quello di essere utile alla squadra, quindi cerco di fare del mio meglio in qualsiasi ruolo mi venga chiesto di giocare. Devo ammettere che come primo centro mi sto trovando bene, è un ruolo che mi piace molto. Magari ci sono partite come la scorsa nella quale abbiamo giocato meno alla mano e quindi ho trovato meno spazio per inserirmi però devo dire che sto imparando tanto partita dopo partita. E' un ruolo senz'altro diverso da quelli in cui avevo giocato sino ad oggi, ho ancora tanto da imparare ma a questo punto della mia carriera, apprendere ogni giorno qualcosa di diverso ti permette di trovare anche nuovi stimoli. E' una nuova sfida nella quale mi sto divertendo molto".
Come si vive questa settimana in vista del derby e che partita ci attende?
"Probabilmente da fuori l'attesa per un derby è maggiore, a mio parere resta un match come un altro, contro un avversario che sicuramente conosciamo bene. Bisognerà guardare a noi stessi e concentrarsi sull'esecuzione del nostro piano di gioco. Certamente dopo le due vittorie vorremmo continuare su questa strada ma sappiamo che le Zebre sono una squadra forte, fisicamente molto aggressiva, tosta nei punti d'incontro. Dovremo far valere le nostre qualità e la voglia di rivincita visto com'è andata lo scorso anno".
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Foto Alessandra Lazzarotto