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New Zealand Rugby ha approvato l'enorme accordo da 200 milioni di dollari neozelandesi (circa 121 milioni di Euro) con la società statunitense di private equity Silver Lake.

 

La decisione è stata presa oggi dopo il voto dei delegati di New Zealand Rugby, 200 milioni di dollari neozelandesi saranno versati da Silver Lake che si assicurerà così dall'azienda che detiene il marchio All Blacks il 5-8% delle entrate commerciali… Entrate di NZR e degli All Blacks, la squadra di rugby più famosa del pianeta, in previsione di aumento.

 

Il presidente della NZR Stewart Mitchell lo ha definito un "momento monumentale nella storia del rugby in Nuova Zelanda", l’idea è che l'iniezione finanziaria migliori i contratti dei giocatori, stimoli lo sviluppo del gioco dall’alto al basso livello e porti a una completa ripresa finanziaria dalla pandemia di Covid -19.

 

 

La Rugby Players Association in Nuova Zelanda era contraria all'accordo e aveva spinto il sindacato a cercare alternative.

 

 

I fondi verranno così ripartiti:

Al suo completamento verranno svincolati poco meno di 37 milioni di NZ $ con 1 milione di NZ $ per ogni sindacato, 500.000 NZ $ per i club di livello inferiore, 2 milioni di NZ $ per il rugby Maori, 7,5 milioni di NZ $ per i club locali e 5 milioni di NZ $ per l'associazione dei giocatori di rugby .

 

Oltre all'investimento di Silver Lake, NZ Rugby cercherà di raccogliere 62,5-100 milioni di dollari neozelandesi da fonti locali.

 

L'accordo segna un momento importante nel rugby union che potrebbe accelerare lo sviluppo commerciale del gioco su scala globale se altre federazioni nazionali si vedranno favorevoli ad accordi di private equity come questo, un’operazione simile è recentemente avvenuta con l’ingresso di CVC nella società 6 Nazioni.