Rugby 7s: Nuova Zelanda, scoppia il caso Kurt Baker
Solo una settimana fa l’annuncio della Nazionale neozelandese Seven che prenderà parte alle prossime Olimpiadi di Rio. Gordon Tietjens, coach della Nuova Zelanda 7s, ha convocato 12 giocatori, tra questi c’è Sonny Bill Williams ma non Liam Messam e il nuovo acquisto delle Zebre Rugby Kurt Baker. La notizia dell’esclusione di Kurt Baker (1,85 m x 92 kg) ha fatto parecchio scalpore in Nuova Zelanda essendo lui uno degli uomini più presenti della Nazionale Seven, oggi su Newstalk ZB le interviste ai due protagonisti della vicenda e il rifiuto di Baker invitato comunque da Tietjens a far parte delle “riserve” (in caso di infortunio di uno dei primi 12 sarebbe partito per il Brasile).
Il 27enne Kurt Baker: “Non bisogna essere scienziati per capire che ho giocato tutti i tornei di quest'anno e ho giocato più minuti di chiunque altro giocatore”.
“Si, ho più volte discusso con Tietjens su determinate questioni. Ma credo che sia normale confrontarsi nell’ambiente rugbystico.”
Il coach della Nuova Zelanda 7s Gordon Tietjens: “La cosa più importante per me è andare a Rio con la squadra migliore, la squadra più forte.”
“Ho sempre stimato Kurt Baker. Ho dato a Kurt un'ancora di salvezza quest'anno, quando è rimasto fuori dalle franchigie di Super Rugby lo ho chiamato con il Seven.”
“Lo ho comunque convocato come 13° uomo, avrebbe potuto avere l’occasione di andare alle Olimpiadi in Brasile, ma Kurt ha scelto di non essere il 13° uomo.”