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Cus Genova Rugby 23 Capoterra 9

1t: 6 -9

Arbitri: Diego Bono (BS).

Marcatori: 8’ c.p. Pescetto; 12’ c.p. Anversa; 27’ c.p. Anversa; 37’ c.p. Pescetto; 40’ c.p. Anversa; 52’ Meta Barani; 79’ Meta Salerno tr. Pescetto; 84’ Meta Pallaro.

Note: campo in perfette condizioni, giornata soleggiata calda, spettatori 1800.

Cartellini gialli: Barani, Gregori, Barry, Anversa, Bousmina, Sainas

 

Cus Genova:

15 Salerno, 14 Barani, 13 Gregorio (82? Bedocchi), 12 Dapino, 11 Serpico (82’ Cadeddu), 10 Pescetto, 9 Garaventa, 8 Bertirotti, 7 Maccaro (85’ Del Terra), 6 Barry, 5 Dell’Anno (56’ Imperiale), 4 Sotteri (41’ Gerli), 3 Pallaro, 2 Datti (67’ Riccobono), 1 Avignone (77’ Casaleggio).

22 Sandri. All. Bordon

 

Amatori Capoterra:

15 Aru, 14 Pirastu (67’ Garau M.), 13Baire, 12 Paretti, 11 Bousmina (82’ Ambus), 10 Anversa, 9 Queirolo, 8 Sainas, 7 Ciprietti, 6 Pinna, 5 Coetzee, 4 Thioye (70’ Fantzu), 3 Poloni, 2 Codo (67’ Ferrentino), 1 Singh.

16 Carboni, 17 Garau, N. 18 Peddio, 25 Baire A, 

All: Queirolo

 

IL CUS GENOVA CONQUISTA I PLAY OUT

Battuti i sardi del Capoterra 23 a 9, salvezza rimandata dopo gli spareggi del 18 e 25 maggio contro il Romagna

Finché non è arrivata la notizia della vittoria del Prato Sesto ad Alghero, tutti avevano credevano nel miracolo della salvezza.

Il Cus aveva appena battuto 23 a 9 il Capoterra, che significava sorpasso sui sardi in classifica a quota 40.

Poi, come un sorso di birra che va di traverso, in tribuna, dove si sentiva ancora profumo di carne alla brace e di impresa, ha cominciato a circolare la voce e l’entusiasmo si è comprensibilmente raffreddato, ma non spento.

Perché quella del Cus è stata comunque una bella rimonta, che ora dovrà essere completata nel doppio spareggio con il Romagna. Prima “là”, il 18 maggio. Poi qua, la domenica successiva.

Quella con il Capoterra è stata una partita molto tesa, dai due volti. Nel primo tempo, predominio territoriale del quindi di Queirolo, che chiude in vantaggio per 9 a 6, frutto di tre piazzati a due (ma c’è da registrare una traversa di Anversa al primo tentativo). Il Cus appare contratto, sbaglia e concede molto agli avversari, grossi, massicci e bravi a occupare la metà campo genovese.

Nella ripresa il Cus entra con tutt’altro spirito. Al 12, Barani va in meta con una bellissima azine che si sviluppa da una mischia chiusa sulla linea dei 5 metri.

Il Cus, anche in inferiorità numerica per il giallo preso proprio da Barani, non concede più nulla agli avversari. A “provare” a tenerli in gioco è, casomai, l’arbitro, apparso non all’altezza di una partita così importante. Anversa (3 su 8 nei piazzati) sbaglia due calci di fila. Il Cus si difende sulla linea di meta, ma respinge l’assalto dei sardi.

Al 39’ mette in ghiaccio la vittoria con la meta di Gregorio che sfrutta una bella apertura di Barry. Pescetto trasforma e si va sul 18 a 9. Nell’interminabile recupero, Il Cus Genova va ancora in meta con Pallaro, capitano coraggioso. Pescetto non centra i pali. Il Carlini è una bolgia e spinge i ragazzi alla meta del bonus. Una decisione astrusa di Bono, annulla il vantaggio di una touche nei 22 per concedere una punizione da centro campo. Ma tutto è bene quel che finisce bene, anche se Bordon, al rientro negli spogliatoi, si augura per gli spareggi direzioni di gara più attente.

 

Foto Matteo Ceschina

Risultati e classifica di A2

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