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All’età di 34 anni e dopo sette stagioni in Top14 Luke McAlister (1,77 m x 93 kg) dice basta al rugby professionistico.

Di ruolo trequarti centro, ma anche mediano di apertura, aveva iniziato la sua carriera professionistica nei Blues in Super Rugby, nei suoi 17 anni in giro per il mondo ha vestito le maglie dei Sale Sharks in Inghilterra prima di unirsi al Tolosa nel 2011 (692 punti in 117 partite) e chiudere la sua carriera prima a Tolone ed infine al Clermont in qualità di Joker Medical.

Luke McAlister era in campo nel famigerato quarto di finale di Cardiff al Mondiale 2007, quando i favoritissimi All Blacks furono buttati fuori dalla Francia “quella è stata la mia partita preferita, giocata nel mio stadio preferito (il Millennium Stadium di Cardiff ndr) ma dal finale che non avrei mai desiderato.”

“È stato un viaggio infernale, 17 anni in giro per il mondo a fare quello che amo.”

Luke McAlister ha vinto un titolo di Super Rugby con i Blues e un titolo di Top14 con Tolosa. Con gli All Blacks ha alzato tre volte il Rugby Championship nei 30 caps in maglia nera, 153 i punti marcati a livello internazionale.

McAlister si aggiunge alla lista di grandi campioni internazionali che hanno appeso le scarpe al chiodo nel 2018, tra gli altri: Peter Stringer, Jamie Heaslip, Juan Martin Hernandez, e Bryan Habana.