Top10: le proiezioni dei recuperi
Il Peroni Top10 è partito, sabato si disputerà il 4° turno con l’augurio che si possa finalmente giocare senza nessun match rinviato a causa dei contagi da covid-19.
Con l’assestamento generale della curva di contagi in Italia anche nel massimo campionato domestico di rugby la situazione sta tornando lentamente alla normalità: Petrarca avrebbe ridotto i contagi da 29 a 6, Rovigo da 4 a 3, il Valorugby dovrebbe tornare regolarmente ad allenarsi (non è stato reso noto il numero degli atleti indisponibili).
Con un seppur cauto ottimismo per il proseguo della stagione si inizia già a pensare alla pianificazione dei recuperi delle 8 partite (su 15) non disputate sino ad oggi.
Sono tre le ipotesi illustrate da Ivan Malfatto dal Gazzettino.
Tre ipotesi recuperi:
1 - Tre date. Misura minima e poco probabile visto il trend, le tre date sarebbero il 3 aprile, 1 e 22 maggio (in mezzo alle semifinali scudetto), ovvero le soste delle coppe europee che le squadre di Top10 non giocano più da qualche anno.
2 - Sette date. Si passa a sette date disponibili per i recuperi annullando la Coppa Italia (20 e 27 febbraio, 6 e 13 marzo). Considerando le sole 3 partite giocate su 8 in due turni sembra l’ipotesi più percorribile.
3 - Undici date. La Fir ha dato come termine ultimo della stagione il 30 giugno 2021, spostando la finale scudetto a fine giugno si guadagnerebbero altre 4 date.
Ricordiamo inoltre che per portare a termine il campionato servono 14 turni giocati su 18, quelli necessari per chiudere la stagione ed assegnare il titolo di Campione d’Italia senza ricorrere alla pazza alternativa dei turni infrasettimanali (una partita ogni 3 giorni).
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Foto Alfio Guarise
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