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Parma – Dopo l’esordio stagionale di sabato a Galway contro il Connacht, le Zebre faranno il proprio debutto casalingo venerdì sera, in un “XXV Aprile” totalmente rinnovato, ricevendo sul campo amico di Parma la red army irlandese del Munster, vincitrice del RaboDirect PRO12 nel 2011 e due volte campione d’Europa.

Una “prima” stagionale in cui Marco Bortolami e compagni potranno contare sul sostegno di una rappresentanza di tifosi davvero speciali: insieme a Renato Tullio Ferrari, uno dei padri fondatori delle Zebre, coloro che per primi nel 1973 lanciarono il club ad inviti bianconero cui la FIR, quarant’anni più tardi, si è ispirata per dare vita alla propria franchigia federale, sarà in tribuna a Parma una folta rappresentanza di ex Azzurri che hanno vestito la maglia delle Zebre. A guidare le Zebre di ieri al fianco delle Zebre di oggi Salvatore “Nembo” Bonetti, storica terza linea del Parma, dell’Italia e dell’invitational club, di cui fu anche capitano.

Ferrari, Bonetti e le Zebre del passato saranno venerdì a Parma non solo per sostenere la squadra dagli spalti, ma anche per dare al gruppo di Andrea Cavinato un segnale tangibile di continuità tra le Zebre di ieri e quelle di oggi, impegnate sul palcoscenico del grande rugby europeo: saranno lo stesso fondatore delle Zebre e l’ex capitano bianconero a consegnare di  persona, prima della partita con Munster, le maglie ai giocatori che scenderanno in campo. Alla cerimonia, per consolidare il legame tra le Zebre e la base, assisteranno anche il Presidente ed un giovane rappresentante di una Società del Nord-Ovest.

“Con la visita di Ferrari, Bonetti e degli atleti che hanno indossato nel passato la maglia bianconera in occasione della gara di venerdì – ha dichiarato il team manager delle Zebre, Fabio Ongaro – vogliamo far comprendere appieno ai tanti giovani che oggi rappresentano questa squadra la responsabilità di portare una zebra sul petto. Il rugby è sport di tradizione, di appartenenza, ed è nostro obiettivo far sì che far parte di questo progetto sia sempre più motivo d’orgoglio e di attaccamento alla maglia per tutti i nostri giocatori”.

“Ricevere le maglie da chi ha fondato le Zebre prima che noi atleti venissimo al mondo, da chi ha creduto in un progetto ambizioso quando il rugby italiano muoveva i primi, grandi passi internazionali, sarà per noi un momento toccante ed importante al tempo stesso” ha dichiarato Marco Bortolami, capitano di Zebre Rugby. “Tutti noi siamo orgogliosi di indossare questi colori, ma sono certo che per tutti noi si tratterà di un momento speciale, in grado di consolidare ancora di più il legame tra noi stessi e tra noi e la Società per cui abbiamo l’onore di scendere in campo in due competizioni di prestigio come RaboDirect PRO12 ed Heineken Cup. Chi ha fondato le Zebre sognava un rugby italiano di alto livello, noi abbiamo la chance per vivere questa realtà ogni settimana, è nostro compito essere all’altezza di quel sogno”.

 

Il prossimo turno di RaboDirect Pro12

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