Benetton Rugby: Tre acquisti da Rovigo
Da tempo avevamo anticipato il loro passaggio in Pro12 e oggi il Benetton Rugby ha ufficializzato gli ingaggi dei tre campioni d’Italia del Rovigo, si tratta del mediano di mischia Giorgio Bronzini (foto), del pilone Nicola Quaglio e della terza linea Guglielmo Zanini.
Di seguito alcune dichiarazioni dei giocatori da benettonrugby.it:
Giorgio Bronzini - 26 anni - mediano di mischia (1,78 m x 88 kg)
“Dopo il mio trascorso in Celtic con gli Aironi, ho dato tutto me stesso per poter tornare a giocare in un campionato così prestigioso. Non mi sono mai demotivato, è stata una chiamata che mi ha fatto piacere ricevere, la competizione sarà molto alta per entrare a far parte della squadra, di un club e di una famiglia come quella del Benetton. Quindi sono davvero entusiasta e lusingato di poter far parte di un progetto così importante. Vorrei ringraziare chi mi ha onorato del suo interesse e ha voluto puntare su di me. Ho molta strada da fare e c'è sempre da dimostrare, sin dal primo giorno di raduno. Ne sono conscio e proprio per questo sono ancor più determinato a cogliere tutte le opportunità che si presenteranno durante questa grande sfida”.
Nicola Quaglio - 25 anni - pilone (1,84 m x 120 kg)
L'interessamento del Benetton Rugby è per me motivo di soddisfazione e mi ripaga dei tanti sacrifici fatti per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Spero di ripagare la fiducia del club, colgo l'occasione per ringraziare la Rugby Rovigo per la possibilità datami fin da piccolo di crescere umanamente e professionalmente”.
Guglielmo Zanini - 24 anni - terza linea (1,92 m x 116 kg)
“Inutile nascondere che sono molto contento di aver avuto questa possibilità e aver dunque raggiunto questo obiettivo per il quale ho lavorato duramente negli ultimi anni. Sarà una pagina nuova della mia vita; dal punto di vista sportivo, sarà sicuramente la più importante, ricca di stimoli e di contenuti. Treviso come Rovigo, è una città di rugby, penso sarà facile trovarsi a proprio agio. Non mi stancherò mai di ringraziare Rovigo per la professionalità e la fame di rugby che posseggono e che sono i capisaldi della società e orgoglio della città; merito loro avermi messo nelle condizioni di raggiungere questa tappa del mio percorso. Non mi illudo, devo dimostrare ancora tutto e so bene che la competizione sarà altissima. Sono perfettamente conscio di chi saranno i miei compagni di reparto e delle loro qualità, saranno proprio questi gli stimoli più importanti per me.
Ringrazio ancora chi ha creduto in me in passato e soprattutto chi lo sta facendo ora per il futuro. Farò di tutto per non deluderlo”.