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Carlos Spencer, un giocatore che possiamo tranquillamente definire genio e sregolatezza. Un grandissimo talento palla in mano, capace di passaggi impensabili, assist al limite dell’inverosimile. Il primo a introdurre i “no-look pass” (i passaggi guardando nella direzione opposta). Anche nel gioco al piede era un fenomeno, lo utilizzava con grande padronanza, forse l’unica pecca l’ha avuta nella precisione dei calci piazzati, tasto dolente della sua carriera in maglia nera (1997-2004), una carriera internazionale lunga 7 anni, giocando 35 partite e segnando 291 punti.

 

La storia di “King Carlos”:

Carlos Spencer venne notato per la prima volta a Auckland dall’allora allenatore Graham Henry mentre giocava con Horowhenua in una partita di Ranfurly Shield nel 1991. Spencer fu subito ingaggiato iniziando una lunga storia tra l'uomo che sarebbe diventato noto come "King Carlos" e Auckland Rugby. Spencer esordì in Super 12 con i Blues nel 1996 chiudendo la sua carriera in maglia blu nel 2005.

L’esordio con gli All Blacks fu contro l'Argentina nel 1997, Spencer marcò 33 punti in una netta vittoria (93-8). Sulla sua strada “The King” ha incrociato una macchina da punti di nome Andrew Merthens perciò con gli All Blacks si è seduto spesso in panchina fino al 2002.

Dopo essere stato selezionato con la nazionale neozelandese per la Coppa del Mondo 1999, ma non giocando per infortunio, Spencer è riuscito a lasciare finalmente il segno nella RWC 2003 in Australia. Di quel mondiale rimarranno indimenticati due passaggi, quello sotto le gambe contro il Sudafrica (assist per la meta di Joe Rocokoco) e quello lento intercettato dal centro australiano Stirling Mortlock, meta che di fatto ha eliminato gli All Blacks.

Dopo aver vinto il Super 12 con i Blues nel 2003, Spencer si è trasferito ai Northampton Saints nel 2005 in Inghilterra, auto escludendosi dalla possibilità di giocare per gli All Blacks contro i British Lions nel Tour 2005.

Spencer lasciò Northampton nel gennaio 2009 dopo averli riportati in massima serie. In seguito firmò per Gloucester un accordo a breve termine prima di tornare in azione in Super 14 con i Lions nel 2010. Dal 2011 inizia la sua carriera da allenatore sempre a Johannesburg a fianco del connazionale Kiwi John Mitchell. Attualmente ricopre il ruolo di vice allenatore degli Hurricanes in Super Rugby.