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Rugbymeet aveva anticipato qualche settimana fa la notizia da Calvisano, problemi economici stavano facendo riflettere la dirigenza giallo nera che, nonostante un progetto di rilancio presentato dall’ex amministratore delle Zebre Rugby Andrea Dalledonne, ha deciso di non iscrivere la squadra sette volte campione d’Italia al prossimo Peroni Top10.

Quest’anno il Calvisano per la prima volta in dieci anni non parteciperà alle semifinali e anzi, nella conferenza stampa indetta questo pomeriggio, è stata confermata la volontà di ripartire da una serie minore, probabilmente la Serie A.

“Decideremo se sarà la Serie A in base alle risorse economiche e alla rosa giocatori” commenta il Presidente Mariano Bandera affiancato da Luca Marzocchi (Consigliere) e Angelo Zanetti (vice presidente).

Il prossimo Direttore dell'area tecnica sarà Gabriele Morelli, pilone cresciuto nelle giovanili calvine dal 1999 al 2007, anno in cui fece l’esordito in Prima Squadra rimanendoci fino all'anno scorso con una parentesi da capitano dal 2016 al 2018.

L’allenatore potrebbe essere l’attuale allenatore della cadettalanciata verso la promozione David Dal Maso, l’ex terza linea azzurro potrebbe contare su circa 10 giocatori dell’attuale rosa. Tutto il resto del roster, compresi gli allenatori Gianluca Guidi, Giampiero De Carli e il capitano Guglielmo Palazzani, migreranno altrove. Potrebbe rimanere invece la bandiera Samuela Vunisa.

Che sia Serie A o Serie B di sicuro Calvisano iscriverà una sola squadra seniores nella prossima stagione, a confermarlo lo stesso Bandera.