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Dopo il lancio ufficiale di ieri a Londra, il Sei Nazioni 2014 è stato presentato anche in Italia, in occasione della conferenza stampa ufficiale svoltasi questa mattina a Roma, nella cornice della Sala d'Onore del Coni.

Il ruolo di “mattatore” è stato riservato a Daniele Piervincenzi, già commentatore dei match di Rabodirect Pro 12 e futuro commentatore dagli studi di DMAX: il saluto iniziale è stato affidato al presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha rimarcato non solo l'importanza dei valori del rugby, ma anche l'attenzione che il mondo della palla ovale rivolge verso il sociale e la solidarietà.

La parola è passata poi al governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il quale ha rivolto un saluto speciale agli Azzurri e ha presentato ufficialmente il fondo “Tutto Sport”, destinato all'organizzazione di eventi sportivi internazionali sul territorio romano; nei piani dell'amministrazione anche la messa in sicurezza e la ristrutturazione degli impianti sportivi.

L'assessore allo Sport del Comune di Roma, Pancalli, ha puntato l'attenzione ancora una volta sul rapporto tra giovani e rugby, riprendendo in parte quanto già detto dal governatore Zingaretti.

Federico Zurleni, responsabile marketing Adidas, ha presentato le nuove maglie degli Azzurri: la versione basic, già mostrata ieri alla conferenza londinese, presenta una sfumatura di azzurro diversa rispetto a quella delle maglie precedenti, e tre bande riprendenti il Tricolore (verde, bianco, rosso) su maniche e calzoncini: la maglia bianca, presentata in esclusiva assoluta, presenta lo stesso schema di colori: lo slogan pubblicitario, “We Are A Rugby Nation”, è sia un auspicio per il futuro, sia una rivendicazione di quanto l'Italia si stia legando al mondo del rugby.

DMAX è il network ufficiale del Sei Nazioni 2014, come già noto. Tante novità, quest'anno: oltre alla trasmissione di tutti i match del torneo, sarà possibile anche vedere le partite in streaming sul sito ufficiale; Chef Rubio condirà il tutto con la sua consueta ironia, mentre Paul Griffen, storico mediano di mischia della Nazionale e capitano del Calvisano, sarà l'esperto tecnico in carica, prima e dopo i match. Telecronache affidate a due storiche voci del Rugby, Munari e Raimondi.

Poche parole, ma efficaci, quelle di coach Brunel: come sempre, la massima ambizione è quella di vincere, sia nelle sfide casalinghe, sia nelle trasferte. Quest'anno si guarda particolarmente al match contro l'Inghilterra (in programma il 15 marzo allo Stadio Olimpico), unica squadra mai sconfitta dalla compagine azzurra durante il Sei Nazioni. La Nazionale punta a trasmettere un'immagine forte e decisa, ben diversa da quella mostrata durante i test match e il tour sudafricano.

Il saluto finale è affidato ad Alfredo Gavazzi, presidente della FIR, che dopo i consueti ringraziamenti agli sponsor, ha rivolto il suo personale augurio all'Italia del rugby, e alla grande famiglia che la compone, i cui membri non sono solo i giocatori, ma anche i tifosi di ogni età che la sostengono.

 

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