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Il 2018 di Serie B si è chiuso con i botti. La IX giornata, andata in scena domenica 16 dicembre, ha offerto spunti interessanti in tutti e quattro i Gironi. In primo piano le vittorie di Lumezzane (Girone 1) e Casale (Girone 3) nei derby di alta classifica con Rovato e Villorba rispettivamente ma anche gli accesissimi ed equilibrati derby di Roma e di Napoli disputati nel Girone 4. Sotto l’albero è arrivato anche il primo sorriso per la matricola Amatori Genova che riapre il discorso salvezza a Nord Ovest.

irone 1

Cornice di pubblico delle grandi occasioni all’Aso Stadium di Ospitaletto, dove si è giocato l’atteso derby bresciano tra I Centurioni Lumezzane e Rovato Nordival. Lo scontro al vertice ha incoronato i padroni di casa allenati da Filippini, che battendo i cugini della Franciacorta per 37-22 (5-1) li superano al comando del Girone 1, a pari merito con il Monferrato. I valtrumplini, che hanno hanno ipotecato il big match segnando quattro mete nel primo tempo (Scanferla, Bandera, 2 tecniche) prima di lasciare spazio agli ospiti nella ripresa, chiudono il 2018 imbattuti, con 8 vittorie e 1 match da recuperare (a Capoterra). L’altra capolista ha sconfitto 24-5 un Bergamo coriaceo pur giocando un tempo abbondante in 14, per l’espulsione di Carafa al 35’. Monferrato, in vantaggio ad inizio gara con Minoletti, ha reagito con un secondo tempo arrembante segnato da tre mete, di Cullhaj, Cainzo e Farinetti, quest’ultimo in spinta con i compagni di mischia. La quarta pretendente al salto di categoria, l’Everest Piacenza, ha invece trovato pane per i suoi denti a Capoterra. I padroni di casa trascinati da capitan Garau (1 meta e 11 punti al piede) si sono imposti 36-29 portandosi a quattro lunghezze dagli emiliani che si accontentano di due punti. Se in testa è stata battaglia, altrettanto movimentata è stata la domenica delle squadre in lotta per la salvezza. L’Amatori&Union Milano ha lasciato il penultimo posto vincendo 23-7 il derby con il Tutto Cialde Lecco e portandosi a due punti dai lariani, ma soprattutto si è sbloccato l’Amatori Genova, che dopo otto sconfitte consecutive ha conquistato il primo storico successo in B aggiudicandosi per 26-19 lo scontro diretto con il Probiotical Amatori Novara penultimo. Travolgente infine il Varese sul campo del Sondrio Sertori, punito a domicilio 5-47.

Girone 2

Hanno festeggiato tutte le favorite nel girone del Centro, a partire dalle prime della classe. Il Romagna chiude l’anno in testa grazie alla vittoria con bonus sul Parma 1931, segnando due mete per tempo (Maroncelli, Tauro, Manuzi, Velato). Un bel match, rimasto in bilico fino a cinque minuti dal termine quando i padroni di casa allenati da Luci hanno trovato la quarta marcatura. Senza storia il confronto tra il Florentia, che rimane saldamente al secondo posto ad un punto dai romagnoli, e il neopromosso Jeso 1970, con i padroni di casa che hanno dilagato 64-3. Altrettanto scontato il derby toscano tra il Livorno quarto in classifica e il fanalino di coda Vasari Arezzo, terminato 71-0. Si è invece dovuto dannare l’anima il Civitavecchia Centumcellae, terza forza in graduatoria, per strappare la vittoria sul campo dell’Amatori Parma, che segnando nel recupero con Calì ha trovato consolazione nel bonus difensivo, per il 18-23 finale. Anche in questo girone c’erano in ballo punti pesanti nelle zone calde della classifica. A Rieti gli Arieti padroni di casa hanno sconfitto 40-29 in rimonta il Cus Siena, in un match spettacolare con ben 11 mete, sei dei laziali e cinque degli ospiti che a metà ripresa erano in vantaggio di 15 punti. Al campo Barca di Bologna infine il Reno ha ceduto di misura al Giacobazzi Modena, in un derby emiliano ruvido ed equilibrato, concluso sul 7-13 per i biancoverdi modenesi che nel secondo tempo hanno operato il sorpasso.

Girone 3

Anche a Nordest c’era un derby provinciale a tenere banco, quello tra le trevigiane Villorba e Casale. Come da pronostico la sfida è stata tiratissima, con due mete per parte e trasformazioni decisive nel sancire la nona vittoria consecutiva, per 10-14, degli ospiti biancorossi. Casale, a segno con Ardila Ayala e Gobbo nel primo tempo, manca il primo bonus stagionale ma rimane saldamente al comando, con 44 punti, mentre il Villorba, che aveva risposto con Cavallo e Pastrello nella ripresa, incassa un punto attestandosi al terzo posto, a quota 32. In mezzo alle due trevigiane si è insediato il Bologna 1928, uscito vittorioso dallo stadio di Mira, dove ha vinto la resistenza del Riviera con due mete di Gambelunghe nel finale, chiudendo sul 10-31. Tiratissima fino all’ultimo è stata la sfida tra Roccia Rubano e Mirano 1957: in testa dalle prime battute, i rossoverdi padovani hanno subito la rimonta dei veneziani nella ripresa, tenendosi in testa con un calcio di Fincato e respingendo l’ultimo assalto da touche degli ospiti per imporsi 27-24. Mirano evita il sorpasso in classifica grazie al doppio bonus, con cui rimane appaiato a Rubano al quarto posto. In sesta posizione si è riportato il Cus Ferrara, che ha imposto la sua legge sul Mogliano, respinto e scavalcato con un convincente 35-22, mentre riprende quota il Viadana cadetto, che a Bondanello di Moglia ha punito 31-10 il Cus Padova cogliendo la sua quarta vittoria stagionale. Colpo di coda infine del Verona, che si regala un Natale più sereno espugnando 14-23 lo stadio dell’altra neopromossa Venjulia e scavalcando in un colpo solo sia il XV di Trieste (rimasto in ultima posizione) sia il Riviera.

Girone 4

Ci si aspettava faville dalla stracittadina tra Roma Olimpic 1930 e Arvalia Villa Pamphili e così è stato al centro sportivo Speziali. Dopo il primo tempo finoto 5-8, con meta iniziale in carrettino per i padroni di casa e risposta su azione al largo e con un piazzato degli ospiti, la Roma Olimpic si riporta avanti con una bella meta di percussione ed allunga con un calcio fino al 15-8. Il finale però è tutto del Villa Pamphili, che prima coglie il pareggio su drive da rimessa laterale e poi sfiora ripetutamente la marcatura decisiva. Allo scadere un calcio da buona posizione sembra consegnare la vittoria al XV del Corviale ma incredibilmente il calciatore biancoverde manca il bersaglio ed il derby si chiude in parità 15-15. Anche a Napoli le rivali impegnate nella stracittadina non si sono tirate indietro, regalando emozioni al pubblico accorso allo stadio Albricci. Come da previsioni si è imposto il Napoli Afragola, secondo in classifica, grazie ad un ottimo primo tempo coronato da tre mete e un drop da lunga distanza di Gargano. La Partenope si è risvegliata nella ripresa, segnando 13 punti approfittando anche dell’inferiorità numerica degli ospiti, per un rosso e un giallo, ma alla fine il Napoli Afragola ha trovato comunque le forze per sfondare in carrettino e centrare il bonus, per il 13-27 conclusivo. Tanto equilibrio a Paganica, dove i padroni di casa l’hanno spuntata 17-13 su un mai domo Cus Catania, che strappa un punto sul campo della terza in classifica. Gli abruzzesi vengono agganciati dall’Unione Capitolina, che è passata come un tornado a Salerno, spazzando via l’Arechi 85-12. Natale ricco infine ai Castelli Romani, per le vittorie del Frascati 2015 sull’Avezzano (20-12) e del Frascati Union corsaro sul campo del C.L.C. Messina (3-17).

 

Risultati e classifiche di Serie B

Foto Rugby Rovato

 

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