Champions Cup: Tolone ha anche il fattore "c"
VIDEO HIGHLIGHTS A FONDO PAGINA
Soldi, nomi, potenza fisica, squadra infinita...Tolone ha anche il fattore "c" di Laporte, uno fortunato, uno che riesce a vincere quando tutto sembra perso. Lo sanno tanti giocatori che ha avuto, Dominguez non lo ha mai nascosto, la conferma nei primi due weekend di gennaio con i successi su Bath e Wasps.
È' una qualità anche questa...Ancelotti, cambiando sport, l' ha messa in testa al suo discorso all'arrivo al Real nel primo discorso alla squadra, guadagnandosi la simpatia di tutti, e ha vinto una Champions ai supplementari presi per un pelo allo scadere dei tempi regolamentari...Altro che tattica...L'aura della fortuna di Laporte salva gli investimenti milionari di una squadra sul punto di essere battuta e buttata quasi fuori dalla sua Europa da Guy Thompson, nr. 8 Wasps, scovato nelle retrovie dei campionati inglesi e portato a 25 anni al livello più alto, insomma mica Vermeulen o Sergio Parisse.
Si deve cercare nei campi delle periferie del rugby, non solo importare e nazionalizzare, si può maturare tardi, magari uno ha dovuto lavorare, ha preferito studiare, non ha avuto suggerimenti corretti per la vita da atleta. Anche in Italia prima di prendere stranieri di tutti i tipi si potrebbe dare un'occhiata ai "dimenticati" da aggiungere alla lista degli "accademici"...ovali, non universitari.
E forse questo è l'unico difetto delle Zebre che stanno facendo un ottimo lavoro premiato da grandi risultati...vincere in Inghilterra e' roba grossa, da raccontare. Però sarebbe bello vedere ancora più italiani in una squadra federale. Gli equiparabili li prendono anche all'estero, certo, ma vincere con quello che è "tuo" è ancora più bello.
Pilota italiano, bravo Guidi, motore molto azzurro pero' ancora qualche pezzo estero di troppo negli ingranaggi. Certo pezzi che fanno girare il motore, al Benetton la macchina e' sempre ingolfata...Aspettando Crowley, il compagno di John Kirwan e Craig Green, due trevigiani di fatto, liberi...