Eccellenza: Estra I Cavalieri, una bella vittoria per chiudere una bella stagione
Prato, Stadio Enrico Chersoni - Sabato 10 maggio 2014, ore 16.00
Eccellenza, XXII giornata
ESTRA I CAVALIERI PRATO – RUGBY REGGIO 50 – 24 (19-3)
Marcatori: p.t. 10’ cp Farolini (0-3), 15’ m Giovanchelli tr Patelli (7-3), 17’ m Saccardo tr Patelli (14-3), 22’ m Vezzosi (19-3) ; s.t. 6’ m Saccardo (24-3), 12’ m Daupi tr Farolini (24-10), 57’ m Bernini tr Patelli (31-10), 59’ m Lunardi tr Patelli (38-10), 65’ m Vaki tr Farolini (38-17), 68’ m Crestini tr Falsaperla (45-17), 74’ m Lupetti (50-17), 80’ m tr Farolini (50-24)
Estra I Cavalieri: Lunardi, Tempestini (56’ Falsaperla), Majstorovic (59’ Manganiello), Crestini, Souare, Vezzosi, Patelli (65, Bernini, Delnevo, Saccardo (62’ Devodier), Nifo (54’ Gerosa), Boscolo, Biancotti (59’ Tenga), Giovanchelli (50’ Lupetti), Traorè (59’ Lombardi)
all. Pratichetti
Rugby Reggio: Farolini, Giannotti (68’ Castagnoli), Torri, Bernini, Russotto (68’ Grassi), Bricoli, Daupi, Mannato, Dell’Acqua (65’ Caselli), Mandelli, Maccagnani (57’ Vaki), Torlai Andrea, Lanzano (60’ Rizzelli), Goty (60’ Scalvi), Lanfredi (36’ Fiume)
all. Ghini
arb. Rizzo (Ferrara)
g.d.l. Sgardiolo (Rovigo), Nobile (Roma)
quarto uomo: Chirnoaga (Roma)
Cartellini:
Man of the Match: Andrea Lupetti (Prato)
Calciatori: Patelli (Cavalieri) 3/5, Farolini (Reggio) 4/4, Falsaperla ½ (Prato)
Note: giornata calda e afosa, 25°, campo in ottime condizioni. Spettatori 500ca.
Punti conquistati in classifica: Estra I Cavalieri 5, Rugby Reggio 0
Commento del match:
Estra I Cavalieri chiudono la stagione con una netta e bella vittoria, 50-24 contro il Reggio. Si è visto del bel gioco alla mano, una mischia potente e tanti giocatori segnare (prima meta in carriera di Crestini in prima squadra). Da segnalare l’ovazione del pubblico per i senatori Patelli e Saccardo al momento del cambio.
Si chiude una stagione bella e dannata per I Cavalieri di Pratichetti che non sono riusciti a centrare i playoff ma che hanno fatto divertire e sognare fino all’ultimo i tifosi e gli Scudieri pratesi.
Ora bisognerà lavorare tutti insieme per ripartire e riportare in alto il nome dei Cavalieri nelle prossime stagioni.
Cronaca del match:
Inizio a favore del Reggio che prova a giocare alla mano e all’ottavo minuto trovano una punizione per fuorigioco pratese che Farolini non sbaglia da posizione centrale.
Cavalieri che reagiscono subito e trovano la meta di Giovanchelli con la maul, Patelli trasforma da posizione laterale e sorpasso pratese al 15’.
Passano solo due minuti, ancora una touch e una maul vincente per i Tuttineri di Pratichetti, a siglare la meta è Alberto Saccardo, Patelli è ancora preciso per il 14-3.
Ancora Cavalieri aggressivi con il gioco alla mano, al 22’ è Vezzosi a siglare la meta dopo un’azione insistita; Patelli non è preciso (19-3).
Sul finire della prima frazione, I Cavalieri entrano un po’ in confusione complice il caldo e un comprensibile calo di concentrazione, ma Reggio non ne approfitta né con la mischia né con il gioco alla mano. Souare è come sempre attento e veloce in difesa e placca l’avversario lanciato a meta.
Squadre negli spogliatoi sul 19-3.
Rientrano in campo le squadre ed è Saccardo a trovare la quarta meta, la seconda personale, e a meritarsi il premio Man of the Month di maggio organizzato dagli Scudieri.
Reggio alza la testa e repentinamente trova la meta con Daupi sul quale non riesce a salvare un’altra volta Souare in recupero, trasformata da Farolini per il 24-10.
Dopo c’è gloria un po’ per tutti i giocatori pratesi, trovano la meta anche Crestini e Lupetti con due belle azioni personali. Saccardo e Patelli, senatori di questa squadra in questa stagione, escono tra l’ovazione del pubblico che saluta gli ultimi venti minuti piene di mete e poca difesa con applausi e incitamenti.
Reggio non molla fino all’ultimo e all’80’ a giochi ampiamente chiusi trova anche la terza meta di giornata.
Al Chersoni finisce 50-24 e ora bisognerà cominiciare subito a lavorare e pensare alla prossima stagione per ritrovare quel posto nei playoff che questa squadra merita.
Foto Ivan Marianelli - Urban Studio