Eccellenza: ancora arrivi al petrarca rugby
Il terzo straniero del Petrarca Rugby, che per regolamento deve essere un Under 24, è Jacob Woodhouse, australiano di Sydney, che gioca estremo, ma può ricoprire anche i ruoli di estremo, secondo centro e ala. Nato il 28 settembre 1991, un metro e 83 per 95 chili, arriva dal Doncaster, squadra di seconda divisione inglese, nazione di cui tra l’altra è originaria la sua famiglia. Dopo aver vestito la maglia dell’Australia a livello scolastico e Seven, nel 2011 ha disputato il Mondiale Junior che si è svolto in Veneto. Nel 2012 e 2013 ha giocato con il Manly (13 mete in 17 partite) prima di trasferirsi in Inghilterra. Dal 2009 al 2012 ha fatto parte dell’Accademia dei Waratahs. “Come tutti gli australiani ha notevoli doti tecniche individuali”, spiega il direttore sportivo del Petrarca Corrado Covi, “che gli permettono di ricoprire molti ruoli della linea dei trequarti. Veloce e tonico, alzerà la qualità delle linee arretrate della squadra senza impedire ai giovani promettenti di mettersi o in evidenza, come accaduto nelle ultime stagioni”. Sempre riguardo i trequarti, rientrerà al Petrarca, dove è cresciuto, Alberto Benettin, che sta recuperando da un infortunio al ginocchio. Dopo l’esperienza in Celtic, torna così alla società d’origine. “Ci saranno anche due giovani aggregati alla Prima Squadra”, spiega ancora Covi. “Uno è Giacomo Del Ry, che arrivato da Recco per frequentare l’università di Padova ha disputato una brillante stagione con l’Under 23, che gi è valsa la convocazione nella rosa dell’Eccellenza. L’altro è Marco Capraro, classe ’93, che arriva dal Belluno in accordo con il presidente della sua società Mirko Costa, e che farà con il Petrarca tutta la preparazione precampionato, per poi decidere insieme come proseguire”. Per quanto riguarda il reparto degli avanti, visti gli impegni di lavoro di Francesco Mainardi e l’infortunio di Riccardo Michieletto (per entrambi si attende si conoscere disponibilità e tempi di recupero), il Petrarca ha inserito nella rosa Andrea Trotta, nazionale Under 20. “E’ un giovane romano che gioca in seconda linea”, spiega ancora Covi, “reduce dalla Coppa del Mondo Under 20. La conferma che il nostro club punta sui giovani come lui, visto che nella rosa ci sono ben quattro ragazzi reduci dalla competizione in Nuova Zelanda: Bellini, Vento, Trotta, Michieletto, ai quali si aggiunge Paolo Ragazzi, purtroppo rimasto a casa per un infortunio.
Fotografia Elena Barbini
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