Calvisano vince il derby, Rovigo demolisce la Lazio
Conclusa la 5° giornata del Campionato Eccellenza vediamo quali sono stati i risultati delle sfide di questo fine settimana di rugby italiano. Rovigo vince con bonus contro la Lazio e ottiene punti preziosi per risalire la classifica. I Mediciei sorprendono sempre di più vincendo con bonus contro Reggio. Combattutissimo il big match tra Viadana e Calvisano, chiuso quattordici vs quattordici (giallo a Spinelli e Semenzato) e che alla fine ha premiato gli ospiti, vincitori grazie ai calci di Novillo. Fiamme Oro sorpresi perdono in casa contro Mogliano.
Rovigo-Lazio 49-12
Bell'inizio per Rovigo che sblocca subito il risultato con Jacques Momberg. Sempre Momberg all'8' marca una seconda meta e porta i suoi sul 14-0. Rovigo a segno ancora al 19' con Cioffi. Altre due mete di Cioffi e Boggiani portano i padroni di casa sul 35-0. Lazio reagisce al 39': buco nella difesa dei rosso-blu nei 22 di Lazio; bianco-celesti velocissimi verso la metà campo poi palla per Bonavolontà che è rapido e lesto ad andare nell'angolino. Nella ripresa altra meta per Rovigo, una tecnica, che consente a Rovigo di mettere altri punti nel calmiere.
Rugby Viadana-Patarò Calvisano 17-19
Sfida fra la prima e la seconda in classifica che promette tante emozioni. Viadana va in vantaggio nei primi minuti con una meta di Bergonzini nata da una mischia ai cinque metri. Calvisano si riavvicina con il piazzato di Novillo. Patarò reagisce subito al gioco del Viadana e passa in vantaggio con la meta di Susio. La meta da coraggio a Patarò e Novillo allunga il punteggio con un drop: 7-13. Nella ripresa grande azione offensiva di Viadana che riesce a portarsi in vantaggio, marcando due mete con Ignacio Spinelli. Calvisano resta incollato al risultato con un piazzato di Novillo: 17-16, nessuna delle due squadre vuole mollare. Purtroppo a pochi minuti dalla fine un giallo a Spinelli rischia di rovinare la partita straordinaria del Viadana contro un Calvisano che, a sua volta, ha saputo gestire benissimo il risultato. Ci pensa Novillo (uno dei migliori in campo) a portare i suoi in vantaggio: 17-19. Un finale incandescente; fallo di Semenzato che si becca un giallo: 14 contro 14 a due minuti dalla fine. A tempo scaduto c'è un fallo del Viadana, Blessano fischia la fine. Calvisano vince e conserva il primo posto.
Fiamme Oro-Petrarca Padova 16-33
Scambio di battute nella prima mezz'ora di gioco con Roden e Fadalti che vaqnno per i pali per tentare di smuovere il tabellino: 9-6 al 30'. In chiusura di primo tempo le Fiamme vanno in meta con Samuel Seno. Primo tempo che si chiude sul 16-9. Nella ripresa grande reazione del Petrarca, prima con un piazzato di Fadalti, poi con la meta di Simone Rossi. Al 57' Fadalti allunga con un altro piazzato. Situazione capovolta, 16-22 per Petrarca. Il piede impeccabile di Fadalti continua a far male, e a un quarto d'ora dalla fine con un altro piazzato porta il Petrarca sul 16-28. Nel finale di gara Petrarca chiude con la seconda meta di Rossi.
San Donà-Mogliano Rugby 36-7
Partita dai 2 volti a San Donà con Mogliano che riesce ad arginare tutti gl'attacchi Sandonatesi e chiude il primo tempo in vantaggio per 7 a 5. Nella ripresa giovano i cambi per San Donà che varca la linea di meta per ben 4 volte. Nella ripresa equilibri rotti al minuto 68 con Derbyshire che va a segno con San Donà. Seguono le mete di Reeves, Ambrosini e Vian che permettono ai padroni di casa di vincere con bonus. Partita stravolta, e Mogliano che subisce malamente. Finisce 36-7. Man of the match al giovane Sandonatese Schiabel.
I Medicei-Rugby Reggio 34-17
Nella sfida tra Firenze e Reggio punteggio sbloccato al 2' con un piazzato di Gennari. I Medicei pareggiano con Newton dopo un fuorigioco di Reggio. Al 12' i fiorentini sbloccano il risultato con McCann. I Medicei molto offensivi, vicini alla meta in più occasioni, alla fine segnano grazie a Greef. Primo tempo che si chiude sul 20-3 con un piazzato di Newton. Medicei sempre aggressivi e sempre avanti, continuano a marcare con Montarioul e poi Lubian. Nel finale Reggio dimezza il gap con due mete.
Foto Alfio Guarise