La bomb squad della Francia e l'analisi di Nick Mallett
"Sta copiando Erasmus, non soltanto per il 7+1, ma anche nel modo di giocare della squadra"
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Una vecchia conoscenza del rugby italiano ha detto la sua sulla performance della Francia nel match della settimana scorsa con l'Italia. Se non è bastato un post in cui ho espresso quanto l'emulazione degli Springboks è frutto di un'idea precisa di Galthié, Nick Mallett ha detto la sua in merito a quanto visto la scorsa settimana.
Copiati in difesa e nel gioco al piede
Ex ct dell'Italia e vecchia gloria del Rovigo negli anni ‘80, Mallett ha visto come la Francia che Galthié ha deciso di schierare in “stile Springboks” abbia ottenuto il risultato sperato. A PlanetRugby l’ex coach sudafricano ha detto la sua:
"Penso che gli piaccia davvero quello che vede fare a Rassie, lo ha copiato molto nel gioco al piede, lo ha copiato molto nella difesa, con questo sistema difensivo out-to-in che hanno usato in alcune occasioni."
"La cosa più importante è che la panchina è molto insolita. La gente si lamentava che lo facessimo noi e all'improvviso la Francia [lo fa]."
"Non tolgono mai Dupont, e Thomas [Ramos] lo stesso. Se non hai intenzione di calciare con Jalibert... allora il 7-1 potrebbe effettivamente avere senso"
In effetti ciò che ha colpito del gioco francese, aldilà del 7+1, è l'enorme rudezza nel breakdown e nella facilità di apertura alla mano. Non a caso, l'unico spazio avuto dall'Italia in “contropiede” è stato giocando con la mischia, rimuovendo un po' di “manovalanza” dalla difesa francese (che non sia d'aiuto anche con l'Inghilterra?).
Poi Mallett non si è fermato e ha detto qualcosa anche riguardo all'Italia:
“È un aspetto davvero irritante del rugby italiano. Hanno avuto una stagione come l'anno scorso in cui hanno vinto due partite e pareggiato una che e avrebbero potuto vincere, con la Francia in trasferta (13-13), e poi ti chiedi cosa diavolo sia successo in questa partita.”
“È stato perché la Francia ha perso contro l'Inghilterra, è stata massacrata sui giornali, ha dovuto leggere quanto fosse inutile. Ovviamente, questo è un grande fattore motivante per i francesi con il loro temperamento latino.”
"Ma gli italiani, avendo battuto il Galles, si sarebbe pensato che avessero un po' di sicurezza prima di questa partita. Ma concedere 11 mete, erano 10 quando ho smesso di guardare, è stato un assalto, un vero assalto."
Una Francia “Springboks” per battere gli Springboks?
Galthié avrà avuto il suo motivo se ha deciso di virare lo stile di gioco dei Bleus verso quello sudafricano. Inutile dirlo, ma il Sudafrica di Rassie Erasmus probabilmente esprime la “nuova frontiera” del rugby. E sono gli unici capaci in questo, al momento. Gli Springboks hanno vinto gli ultimi due Mondiali presentando questo nuovo stile di gioco, contro cui gli stessi All Blacks hanno alzato bandiera bianca.
Che Galthié abbia in testa di emulare gli Springboks per batterli? Può essere. Sono i campioni del Mondo in carica, e alla prossima Rugby World Cup 2027 in Australia è prioritario trovare un modo per disinnescare la macchina sudafricana.