I Pumas macinano l'Australia, vittoria devastante per 67 a 27
Una delle peggiori sconfitte della storia dei Wallabies
Una vittoria devastante, un successo che resterà negli annali della storia dei Pumas, che mai come quest anno portano a casa due vittorie simbolo al Rugby Championship. Dopo il successo sugli All Blacks, questa vittoria resta iconica per il rugby argentino.
Cronaca
Primo tempo dalla parte dei Wallabies, che al 15' trovano la prima meta. Dopo una serie di pick and go arriva la marcatura dell'oriundo Carlo Tizzano: 3 a 10. Al 29' ottimo scambio sulla fascia tra Kellaway e Jorgensen, poi di nuovo Kellaway che va a schiacciare: 3 a 20. Al 31' reazione Pumas: ottima giocata di Pablo Matera che porta a spasso due australiani, offload incrocio con Mateo Carreras che va in mezzo ai pali per il 10 a 20. Al 37' carica di Julian Montoya e meta che riapre il match: 17 a 20.
Ripresa con il botto per i Pumas, che da qui in poi matano gli australiani. Al 48' mischia ai cinque metri, gran finta di Joaquin Oviedo che si inbuca, palla giocata da Juan Martin Gonzalez che si allunga in meta ed è il sorpasso: 24 a 20. Al 57' altra mischia perfetta, Bertranou serve Cinti che arriva quasi in mezzo ai pali, poi pick and go di Pablo Matera che va a segno: 31 a 20. Ancora i Pumas: al 63' riciclo di Franco Molina per Joaquin Oviedo che evita un placcaggio e va in mezzo ai pali per il 41 a 20.
Al 68' McDermott dà la scossa morale: gioca veloce una punizione e si infila in meta. Al 72' mani veloci di Gonzalo Garçia (delle Zebre) per Lucio Cinti, poi Juan Cruz Mallia che va a schiacciare per il 46 a 27. I Wallabies sono spariti ormai, altra meta di Mallia al 74': 53 a 27. Nel finale mete di Oviedo e Cinti che chiudono la storia sul 67 a 27.
Un risultato straordinario per i Pumas, una batosta senza precedenti per i Wallabies, che non subivano una sconfitta così dura da almeno sedici anni. L'unico precedente, con passivo “simile”, risale al Tri Nations 2008, quando a Johannesburg gli australiani vennero sconfitti dagli Springboks per 53 a 8.
Argentina v Australia 67-27 (17-20 p.t.)
Tabellino: 3' cp. Albornoz (3-0), 6' cp. Donaldson (3-3), 15' meta Tizzano tr. Donaldson (3-10), 22' cp. Donaldson (3-13), 29' meta Kellaway tr. Donaldson (3-20), 31' meta Carreras tr. Albornoz (10-20), 37' meta Montoya tr. Albornoz (17-20), 48' meta Gonzalez tr. Albornoz (24-20), 57' meta Matera tr. Albornoz (31-20), 62' cp. Albornoz (34-20), 63' meta Oviedo tr. Albornoz (41-20), 68' meta McDermott tr. Donaldson (41-27), 72' meta Mallia (46-27), 74' meta Mallia tr. Albornoz (53-27), 77' meta Oviedo tr. Albornoz (60-27), 80' meta Cinti tr. Carreras (67-27)
Argentina:15 Juan Cruz Mallia, 14 Bautista Delguy, 13 Lucio Cinti, 12 Santiago Chocobares, 11 Mateo Carreras, 10 Tomas Albornoz, 9 Gonzalo Bertranou, 8 Juan Martin Gonzalez, 7 Marcos Kremer, 6 Pablo Matera, 5 Tomas Lavanini, 4 Gudio Petti, 3 Joel Sclavi, 2 Julian Montoya, 1 Thomas Gallo
Panchina: 16 Ignacio Ruiz, 17 Mayco Vivas, 18 Eduardo Bello, 19 Franco Molina, 20 Joaquin Oviedo, 21 Santiago Grondona, 22 Gonzalo Garcia, 23 Santiago Carreras
Australia: 15 Andrew Kellaway, 14 Max Jorgensen, 13 Len Ikitau, 12 Hamish Stewart, 11 Marika Koroibete, 10 Ben Donaldson, 9 Jake Gordon, 8 Harry Wilson (c), 7 Carlo Tizzano, 6 Rob Valetini, 5 Jeremy Williams, 4 Nick Frost, 3 Taniela Tupou, 2 Matt Faessler, 1 Angus Bell
Panchina: 16 Josh Nasser, 17 James Slipper, 18 Allan Alaalatoa, 19 Josh Canham, 20 Langi Gleeson, 21 Tate McDermott, 22 Tom Lynagh, 23 Josh Flook
Sabato 7 settembre - Estadio Brigadier Estanislao Lopez, Santa Fé
Arbitro: Pierre Brousset (FFR)
Assistant Referees: Ben O’Keeffe (NZR), James Doleman (NZR)
TMO: Marius Jonker (SARU)