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L’ex pilone dell’Italia Martin Castrogiovanni  ha appeso le scarpe da rugby al chiodo da qualche mese e oggi è una delle star del programma televisivo Rai “Ballando con le Stelle”. Castro ha giocato la sua ultima partita con l’Italia alla Rugby World Cup 2015, quel Mondiale lo ha dovuto abbandonare in corsa quando, a causa di insistenti dolori alla schiena, dagli esami medici gli era stato diagnosticato un tumore…  

Una prima diagnosi tremenda diagnosticata dai medici inglesi dopo la risonanza magnetica: tumore maligno. In Italia per fortuna, dopo diagnosi approfondite, la buona notizia: il tumore c’è, ma è benigno, è un neurinoma. Neurinoma asportato dopo l’operazione chirurgica effettuata nel giorno del suo 34esimo compleanno.

Castro si racconta a “Ballando con le stelle”: 

“Mi sento una persona molto fortunata, quello che per gli inglesi era un tumore maligno non si è rivelato tale. Mi avevano dato 6 mesi di vita, alla fine non era niente.

Dopo la seconda partita che avevo male alla schiena ho chiesto di fare una risonanza magnetica, dopo la risonanza erano tutti bianchi, nessuno aveva il coraggio di dirmelo… Mi avevano solo detto domani torniamo in Italia.”

“Nella tua testa ti passa tutta la vita davanti. Ma per fortuna il mio era un neurinoma.”

“Sapevo che quello sarebbe stato il mio ultimo mondiale, mi sono messo da parte per lasciare spazio a chi stava meglio di me, io non ero al 100%”.

“Per me il rugby è la squadra, è una maglia, e un giocatore non sarà mai più grande di una maglia.”

“Mi sono operato il giorno del mio compleanno, compleanno che ho passato in ospedale. Quel giorno non ho voluto con me ne mia sorella ne mia madre. Non me la sono sentita di far venire mia madre dall’Argentina per farmi trovare sdraiato su un letto di ospedale.”

“Inutile dire che non prendi paura e che non ti passano pensieri per la testa perché è normale, però l’importante è reagire”.