Pro12: La presentazione del Derby italiano
Dopo il caldo benvenuto del Presidente Federale Gavazzi ha preso la parola per presentare il Derby italiano di Pro12 Martin Anayi il neo direttore generale di PRO 12 Rugby, ex flanker dei London Welsh, auspicando un ottimo spettacolo e della sana competizione tra le due franchigie italiane che hanno dato vita con la loro entrata ad un vero e proprio PRO 12 e non più una Celtic League.
Casellato "Questi due derby sono importanti perchè arriviamo da un momento non felice e vorremo onorare l'evento con attenzione particolare al derby di casa"
Guidi "Negli ultimi 6 incontri 5 li ha vinti il Benetton, ci fa gioco non arrivare da favoriti, anche e sopratutto perchè il Benetton ha parecchia esperienza internazionale, ben più di noi che siamo relativamente nuovi"
Sono ben 37 gli atleti con almeno 1 cap in Nazionale a fronteggiarsi in questo derby, compresi i due capitani. Biagi (8 caps) "Stiamo bene in questo periodo, abbiamo vinto un buon match a Parma contro La Rochelle. Speriamo che in dei match caratterizzati dagli episodi, gli episodi siano a nostro favore questa volta"
Zanni (90 caps) "Arriviamo da due match molto difficili di coppa ma vogliamo rifarci ed affrontare al massimo delle nostre possibilità questi eventi molto importanti"
"Dobbiamo far trapelare che Guinness Pro12 e FIR hanno lo stesso approccio nel cercare di sponsorizzare il rugby di Pro12 italiano, i messaggi dovranno essere molto semplici, lavoreremo con i 2 clubs e anche con FIR per convogliare il rugby italiano di alto livello in mercati dedicati al rugby come Scozia, Irlanda e Galles.
Ci sono stati fantastici risultati delle Zebre in questa stagione e dei quasi fantastici risultati di Benetton (Anayi parla dei 6 bonus point difensivi), noi vogliamo vendere questi prodotti rugby così come lo sta facendo egregiamente la FIR per il 6 Nazioni" le parole del direttore generale PRO12.
Casellato "I bonus point non si sono tramutati in vittorie per degli errori tecnici sui quali stiamo lavorando e speriamo presto di sistemare"
Anayi ha poi analizzato i dati di share TV, il mercato italiano è un mercato da 60 milioni complessivi contro i 60 complessivi degli altri paesi. Quindi Anayi vuol partire a costruire dai derby italiani, derby che all'estero hanno già 10 anni di esperienza contro i 3 italiani (Zebre vs Benetton), derby che sono gli eventi più importanti per PRO Rugby. Gavazzi ha sottolineato come ci sia la necessità di dar tempo al prodotto Rai/PRO12 di attecchire e già dal secondo anno si potranno vedere dei risultati più sostanziali, ipotizzando anche il lancio di una rubrica settimanale che parli del rugby italiano d'alto livello.
Alessandro Zanni ha confermato a tutti i presenti che l'orgoglio di scendere in campo a Monigo è sempre presente, sono partite molto importanti ma il campionato non termina con il derby. Dovremo continuare ad esprimerci al nostro meglio.
"E' un esame che abbiamo ogni weekend sia contro Newport che contro Munster, ma ovviamente contro Treviso ha un significato ancora maggiore perchè vorremo tutti noi sia a Parma che a Treviso dimostrare di averne di più affrontando i nostri compagni di nazionale" le parole di George Biagi.
Martin Anayi ha anche lanciato provocazione che la finale del 2017 potrebbe essere magari a Milano, il 2016 sarà a Edinburgh e già 12.000 biglietti sono stati venduti a circa 6 mesi dalla finale. Il Presidente Gavazzi ha rilanciato affermando che le parti stanno lavorando assieme per garantire una finale italiana di Pro12, nonostante i vincoli che lo Stadio di San Siro presenta e sopratutto per quelli lo stadio ideale potrebbe essere Padova con Firenze e Genova subito dopo.