Serie B: analisi del Girone 4, tutte le novità del centro / sud

La carrellata sulla Serie B si conclude nel Sud dello stivale, alla scoperta delle forze in campo nel Girone 4. Se l’ultimo campionato ha visto una squadra – la Capitolina - sbaragliare la concorrenza, quest’anno gli equilibri si presentano assai più delicati. La geografia del girone perde una rappresentante della Sicilia (che scende da tre a due squadre) in favore di una terza formazione campana. Immutato il resto della suddivisione regionale, che vede sempre il Lazio a spadroneggiare con cinque squadre e l’Abruzzo con due.

 

GIRONE 4 SERIE B 2018-2019

Matricole: Frascati Union 1949, Unione Capitolina Cadetta, Partenope Napoli

Favorite: Napoli Afragola, Arvalia Villa Pamphili, Frascati RC 2015

Inseguitrici: Polisportiva Paganica, Roma Olimpic 1930, Cus Catania, C. L. C. Messina

In cerca di riscatto: Arechi, Avezzano

 

Le novità al Sud sono tre, in virtù della rinuncia all’iscrizione in B del Colleferro, che ripartirà dalla C1. Al suo posto è stato ripescato il Frascati Union 1949, allenato da Luca Corona assieme a Claudio Girini, che dopo un anno ritroverà dunque i cugini del Frascati Rugby Club 2015 in due attese stracittadine.

Un ritorno particolarmente gradito, dopo solo un anno di purgatorio in C1, è quello della Partenope Napoli, portata dall’allenatore-giocatore Marcos Reyna, 39enne di Cordoba, verso una cavalcata trionfale di 20 vittorie su altrettante partite. La storica società biancazzurra (2 scudetti in bacheca), che gioca allo stadio Albricci, punta a salvarsi per consolidare un gruppo giovane e composto per la quasi totalità da elementi cresciuti nel settore giovanile.

La terza “matricola” è in realtà una squadra che avrebbe potuto a pieno diritto giocare in B anche lo scorso anno, quando dovette invece scendere d’ufficio di una categoria (pur avendo chiuso al terzo posto) per la concomitante retrocessione della sua prima squadra. Parliamo ovviamente dell’Unione Capitolina, che ha concluso la scorsa stagione con una storica doppia promozione – in A e in B – delle sue formazioni seniores. A rimarcare l’impressione che i blu-amaranto romani non si potranno sottovalutare è il risultato della amichevole disputata a metà settembre con il Frascati Rugby Club 2015, formazione sulla carta da alta classifica, vinta dai cadetti della Capitolina per 47-21.

Il XV tuscolano allenato da Luciano Mazzi insieme a Marco Giacci aveva però iniziato la preparazione con qualche settimana di ritardo rispetto agli avversari, pagando dazio dal punto di vista atletico. Il Frascati RC 2015, in virtù del buon campionato disputato (quinto posto finale) e per l’ampiezza della sua rosa, rientra comunque nel novero delle squadre che possono lottare per la vetta della classifica, anche se nel ruolo dei naturali favoriti alla promozione c’è il Napoli Afragola. Un’altra formazione “a chilometro 0”, come molte in Serie B, che però punta dichiaratamente al salto di categoria. I verdeblù allenati da coach Lorenzo Fusco insieme a Luca Varriale quest’anno vogliono conquistare la Serie A, sfiorata nelle ultime stagioni con un playoff perso nel 2017 (contro il Cus Torino) e il terzo posto dello scorso anno al termine di un lungo spalla a spalla per la seconda piazza con l’Amatori Catania. Un sogno ambizioso ma alla portata di capitan Quarto e compagni, che puntano sulla compattezza del gruppo e su una rosa già competitiva e ben rodata.

L’altra squadra da tenere d’occhio in chiave promozione è l’Arvalia Villa Pamphili. Il confermato tecnico Luigi Zangrilli (che è anche il ct della Nazionale della Norvegia) avrà al suo fianco come nuovo allenatore della mischia Guillermo Garcia Montes, argentino di La Plata, già head coach di Primavera e Ragusa, per consolidare il pacchetto degli avanti e dare l’assalto alle posizioni che contano, dopo il positivo quarto posto della passata stagione, in cui i biancoverdi del Corviale rivaleggiarono a lungo per la seconda piazza con Amatori Catania e Napoli Afragola.

Alle spalle delle tre logiche favorite le potenziali inseguitrici non mancano di certo. L’ambizioso Paganica del confermato Sergio Rotellini ha consolidato una rosa già competitiva, l’anno scorso sesta in classifica e particolarmente ostica tra le mura amiche. La Roma Olimpic 1930 riparte con uno staff tecnico tutto nuovo, con Livio Paladini head coach coadiuvato da Alessio Murrazzani, Gino Rossetti e Giuliano Sinisi, ed arriva al via del campionato confortata dalla vittoria in amichevole 19-5 sull’Arieti Rieti (Girone 2). Ci sono poi le due siciliane. Il C.L.C. Messina dei confermati Lo Re e Capodici, che nella seconda parte della stagione ha fatto vedere cose egregie risalendo fino all’ottavo posto, ed il Cus Catania di Carlo Leonardi e Massimiliano Ravalle, altra squadra che ha avuto un rendimento “diesel” portandosi verso il centro classifica dopo una partenza incerta.

Due club infine puntano decisamente a cambiare pagina. Per farlo Avezzano ha scelto un pezzo da novanta del rugby aquilano per rilanciarsi. Il club marsicano ha affidato la prima squadra a Pierpaolo Rotilio, tecnico di IV livello che nelle ultime due stagioni ha allenato in Serie A con L’Aquila, squadra con cui ha giocato per quindici anni in massima serie fino al 2008, di cui tre da capitano. E’ anche il selezionatore della nazionale italiana di Rugby League ma soprattutto un esperto di promozioni, ben tre nel suo curriculum: due alla guida tecnica dell’Accademia Avezzano (portata in due anni dalla C2 alla B) e la storica promozione in A con il Gran Sasso nel 2013. Come a L’Aquila avrà al suo fianco Vincenzo Troiani, nel ruolo di consulente tecnico del club, mentre in rosa potrà contare sull’esperienza e il carisma del flanker Carlo Cerasoli, 34 anni, altro storico giocatore neroverde. Anche l’Arechi, cenerentola e ultima classificata dell’ultima stagione, punta a riprendere quota in B sotto la guida del confermato Luciano Indennimeo. La società di Salerno è impegnata con altri club vicini (Salerno Rugby e Sacro Cuore di Pompei) nella franchigia territoriale I Normanni, con l’obiettivo di alzare il livello tecnico di Under 16 e Under 18 di quest’area della Campania per costruirsi in casa il serbatoio di futuri talenti.

 

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