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Seconda esclusione eccellente nella Francia che domenica 23 febbraio sfiderà l'Italia nella terza giornata del 6 Nazioni. Dopo l'ala recordman di mete Damien Penaud, tagliato per lo scarso rendimento con l'Inghilterra (vedi servizio), tocca al mediano d'apertura e suo compagno al Bordeuax Bègles Mathieu Jalibert. Chiamato a sostituire lo squalificato Romain Ntamack, anche lui non avrebbe soddisfatto come prestazione il ct Fabien Galthié. Lo scrive il quotidiano L'Equipe, rispondendo all'esclusiva di Rugbyrama-Midi Olympique per l'anticipazione di Penaud. Concorrenza fra giornali, quantità e qualità d'informazione che purtroppo il rugby in Italia si sogna. O forse meglio così, pensano in nazionale e Fir, così c'è meno pressione sulla Nazionale. Ma anche meno interesse.

Come a Lille, errore di strategia?

Il giornale francese dice che è prevista anche un'insolita panchina con sette avanti e un solo trequarti, a riprova che la Francia cercherà di stroncare l'Italia con i pesi massimi, la fisicità, gli impatti fisici. Una strategia che nel 2024 non ha pagato a Lille, visto il 13-13 e il palo di Garbisi che poteva dare una clamorosa vittoria agli azzurri. Speriamo che a Roma la storia si ripeta, confermando l'errore di strategia dei francesi.

Ramos apertura, Barrè estremo

«Jalibert, titolare a Londra per compensare la squalifica di Ntamack farà le spese del ritorno in gruppo dell'estremo Leo Barrè - scrivono Maxime Raulin e Jean Francois Paturaud sull'Equipe - Il parigino, ripresosi da una commozione cerebrale subita in gennaio prima del torneo, dovrebbe debuttare come estremo. Ciò permetterà a Thomas Ramos d'essere allineato come numero 10 in un cerniera con il capitano Antoine Dupont. È lo schema con il quale Barrè aveva ottenuto le sue prime selezioni negli ultimi due match del Sei Nazioni 2024 e poi nei test autunnali, alternandosi con Romain Buros. Schema che verrà riproposto a Roma a scapito di Jalibert, che dovrebbe restare nel gruppo fra i 5 riservisti, fuori dalla lista dei 23 del match».

La panchina 7+1

In panchina con l'Italia dovrebbe infatti esserci un solo trequarti, un mediano di mischia. «Altra grossa sorpresa prevista - continua L'Equipe - è la panchina con sette avanti e un trequarti che sarà il mediano di mischia Maxime Lucu. Usciranno dai 23 Nolann La Garrec, che non ha soddisfatto nei suoi ingressi con Galles e Inghilterra, e il centro Emilien Gialleton, che non è entrato a Twickenham. La composizione di una simile panchina - di cui il Sudafrica è stato pioniere a livello internazionale in un match di preparazione della Coppa del mondo 2023 con la Nuova Zelanda - sarebbe una prima volta nella gestione del tecnico Fabien Galthiè». Il settimo prescelto sarebbe il terza linea Anthony Jelonch.

La probabile formazione della Francia

Questa la probabile formazione della Francia contro l'Italia. 15. Barrè ; 14. Attissogbe, 13. Barassi, 12. Moefana, 11. Bielle-Biarrey ; 10. Ramos, 9. Dupont (cap.) ; 7. Boudehent, 8. Alldritt, 6. Cros, 5. Guillard, 4. Flament ; 3. Atonio, 2. Mauvaka, 1. Gros.

Sostituti: 16. Marchand, 17. Baille, 18. Aldegheri, 19. Roumat, 20. R. Taofifenua, 21. Jegou, 22. Jelonch, 23. Lucu.

 

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La classifica del 6 Nazioni 2025 al 2° turno:

10 Irlanda
6 Francia 
6 Inghilterra
5 Scozia
4 Italia
1 Galles