Scozia beffata, l'Australia vince 15-16
Sconfitta che brucia tanto al Cardo, perché a Murrayfield l'Australia passa di un solo punto grazie ad un piazzato ad otto minuti dalla fine.
Buon inizio per i padroni di casa, con l'esordiente Ollie Smith che naviga tra le maglie, evita due placcaggi, e segna la prima meta internazionale: al 12' è 5 a 0. L'Australia riesce a rimettersi in carreggiata, sfrutta due punizioni e va per i pali con Bernard Foley. Il primo tempo si chiude 5-6.
Nella ripresa meta da incorniciare per Blair Kinghorn: al 42' pallone morto, il mediano gioca in modo molto "calcistico" e rilancia il pallone in avanti per due volte, prima di planare in meta. Al 54' nuovo piazzato e la Scozia si porta sul 15 a 6. Al 60' match riaperto dai Wallabies, con James Slipper che segna la meta del 15 a 13. Al 72' punizione per l'Australia, Foley va per i pali e porta i suoi sul +1. Finisce 15-16 e la beffa riporta in mente i quarti di finale della RWC 2015, quando l'Australia incassò il successo grazie ad un piazzato nel finale.
Tabellino: 12' meta Smith (5-0), 16' cp. Foley (5-3), 40' cp. Foley (5-6), 42' meta Kinghorn tr. Kinghorn (12-6), 54' cp. Kinghorn (15-6), 60' meta Slipper tr. Foley (15-13), 71' cp. Foley (15-16)
Scozia: Ollie Smith, Darcy Graham, Mark Bennett, Sione Tuipulotu, Duhan van der Merwe, Blair Kinghorn, Ali Price; Pierre Schoeman, Dave Cherry, Zander Fagerson, Sam Skinner, Grant Gilchrist, Jamie Ritchie (capt), Hamish Watson, Matt Fagerson.
Panchina: George Turner, Jamie Bhatti, WP Nel, Glen Young, Jack Dempsey, George Horne, Ross Thompson, Damien Hoyland.
Australia: Tom Banks, Andrew Kellaway, Len Ikitau, Hunter Paisami, Tate McDermott, Tom Wright, Bernard Foley; James Slipper (capt), David Porecki, Allan Alaalatoa, Nick Frost, Cadeyrn Neville, Jed Holloway, Michael Hooper, Rob Valetini.
Panchina: Folau Fainga’a, Matt Gibbon, Taniela Tupou, Ned Hanigan ,Pete Samu, Nic White, Noah Lolesio, Jock Campbell.
Arbitro: Luke Pearce (England)
Assistenti: Karl Dickson (England), Christophe Ridley (England)
TMO: Stuart Terheege (England)
Foto Radio Times