Fiamme oro, fatto il per la finale del trofeo eccellenza
Roma – Sabato 8 febbraio, alle ore 15,00, andrà in scena l’ultimo atto del Trofeo Eccellenza. Il palcoscenico sarà lo stadio “Mario Battaglini” di Rovigo e gli attori saranno i rossoblu rodigini e le Fiamme Oro Rugby. Una scelta, quella di giocare nel Polesine, voluta da entrambi i presidenti delle squadre, proprio per dare dignità maggiore al primo trofeo della stagione.
Le due squadre approdano alla finale dopo aver vinto i rispettivi gironi: percorso netto per i Bersaglieri alla testa del girone A con 28 punti, mentre per le Fiamme, che hanno chiuso primi il girone B composto solo da squadre romane a quota 16, è da registrare un solo scivolone fuori casa con la Lazio.
Le Fiamme arrivano al “Battaglini” consapevoli della forza degli avversari che, attualmente, comandano il Campionato di Eccellenza con 45 punti, ma l’intenzione, oltre che di dar battaglia fino all’ultimo minuto, è quella di partecipare ad una vera e propria festa del rugby, così come dichiara l’allenatore cremisi Pasquale Presutti: “Vedere il Battaglini pieno sarà lo spot più bello per il nostro sport che qui nel Polesine viene vissuto in modo particolare. Per quanto riguarda il match è chiaro che non partiamo con i favori del pronostico. Ma noi, rispetto ai 47 punti subiti alla prima giornata di campionato, siamo molto cresciuti. Sabato vedremo quanto. Quel che chiedo ai miei ragazzi è di giocare sereni, senza pensare troppo a chi si trovano di fronte, ma nel contempo voglio vedere una squadra combattere al massimo per 80 minuti, senza se e senza ma”.
Gli fa eco il capitano delle Fiamme, Nicola Benetti: “Non partiamo favoriti, ma sono certo che io e i ragazzi onoreremo al massimo questo impegno. In fondo, da quel che abbiamo fatto vedere finora in questa stagione, posso dire che questa finale ce la siamo ampiamente meritata e giocarla in questo stadio aggiunge quel qualcosa in più. Sarà sicuramente emozionante. In campo scenderemo in quindici, ma è importante ricordare che questa competizione è stata giocata da quasi quaranta di noi”.
Le Fiamme si sono aggiudicate per quattro volte la Coppa Italia, l’ultima battendo 26 a 12 il Cus Genova, nel 1972. Sono dunque 42 anni che il XV della Polizia di Stato non approda alla finale dell’ambito trofeo.
Coach Presutti ha pochi dubbi per la formazione che sabato affronterà i Bersaglieri: Laert Naka, Valerio Vicerè e Mirko Pettinari comporranno il terzetto delle prime linee, mentre la coppia Michele Sutto e Luca Mammana occuperà la seconda. I due flanker saranno Matteo Zitelli e Damiano Vedrani, con Mirko Amenta a chiudere il pack con il numero 8. Cabina di regia affidata alla collaudata coppia composta dal capitano Nicola Benetti (numero nove) e Carlo Canna, mediano di apertura. I centri saranno Daniele Forcucci e Giovanni Massaro, mentre il “triangolo allargato” sarà composto dai tre rodigini Andrea Bacchetti, Marcello De Gaspari e Guido Barion con il numero 15. In panchina siederanno Fabio Cocivera, Giuseppe Cerqua, Gianmarco Duca, Alberto Cazzola, Andrea Balsemin e Simone Marinaro. Per gli ultimi due posti coach Presutti scioglierà gli ultimi dubbi, dopo l’allenamento di rifinitura del venerdì, tra Luca Calandro, Marco Di Massimo e Giuseppe Sapuppo.
Come in ogni partita contro il Rovigo, le Fiamme ritireranno la maglia numero 10, in memoria di Stefano Casotti, il mediano di apertura che giocò con entrambe le società, venuto a mancare a causa di un incidente stradale nel 1995.
Arbitrerà l’incontro il signor Spadoni (Padova), con i giudici di linea Bertelli (Ferrara) e Cusano (Vicenza). Quarto uomo sarà il bresciano Pulpo.
La probabile formazione
Barion, Bacchetti, Forcucci, Massaro, De Gaspari, Canna, Benetti, Amenta, Vedrani, Zitelli, Mammana, Sutto, Pettinari, Vicerè, Naka
a disposizione: Cocivera, Cerqua, Duca, Cazzola, Balsemin, Marinaro, Calandro, Sapuppo (Di Massimo)