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E’ stata una domenica decisiva per le sorti della Serie B, con esiti che cambiano la situazione in vetta o in coda in tutti e quattro i gironi. Su tutti spicca il colpaccio esterno del Cus Milano, che batte la capolista Biella e balza in vetta al Girone 1. Agli sfidanti del Toscana Aeroporti il big match del Girone 2, con Pesaro che perde la sua imbattibilità stagionale. Vittorie importanti in coda per Riviera e Arechi (gironi 3 e 4) mentre il Napoli Afragola viene sorpreso a Paganica perdendo contatto sulle prime due della classe.

GIRONE 1

Giù il cappello davanti a una squadra capace di vincere dodici partite consecutive infilzando una dopo l’altra le tre concorrenti alla promozione, sempre contro la capolista di turno. Il Cus Milano ha probabilmente risolto il cubo di Rubik del girone di Nord Ovest, prendendo la testa con due punti di vantaggio sulla seconda e avendo già disputato (e vinto) gli scontri diretti. Per assicurarsi matematicamente il salto di categoria ai verdeblù milanesi basterà vincere con bonus tre delle restanti quattro partite, tutte contro formazioni di bassa classifica e curiosamente tutte lombarde: nell’ordine Sondrio (in casa), Amatori&Union Milano (fuori), Bergamo (in casa) e Tutto Cialde Lecco (fuori). Nulla di problematico per una squadra che dopo Monferrato e Amatori Alghero ha fatto scendere dal piedistallo anche l’Edinol Biella. Il big match ha premiato gli uomini di Pinna e Arbitrio, partiti forte con una meta tecnica e una gran corsa dell’ala Dunde. La sfida si è riaperta con la meta biellese di Braga ed è rimasta in bilico fino alla mezzora della ripresa, con meta ospite di Boggioni e due marcature (Birchall e Zacchero) più un calcio dei padroni di casa. A due minuti dal termine il colpo di grazia dell’estremo cussino Jannelli che vale bonus e primato, mentre Biella si lecca le ferite incassando allo scadere su piazzato di Musso il punticino che gli vale il terzo posto (72 punti). Dietro alla nuova capolista Cus Milano (75 punti) è salito l’Amatori Alghero (73), che ha stroncato 52-12 lo Chef Piacenza, mentre Monferrato (71) con punteggio simile (50-5) si è assicurato il derby piemontese con Novara. Tante emozioni sia a Lumezzane, dove i bresciani hanno battuto 38-35 l’Amatori Capoterra, sia nel derby salvezza tra Amatori&Union Milano e Bergamo, terminato sul 25-21 per i padroni di casa. Netta affermazione per 41-14 del Tutto Cialde Lecco infine, nell’altro scontro fra lombarde con il Sondrio Sertori.

GIRONE 2

Si è fermata a 17 la striscia di vittorie del Paspa Pesaro, che perde l’imbattibilità nel big match sul campo del Toscana Aeroporti I Medicei secondo in classifica. Un confronto che i cadetti fiorentini allenati da Lo Valvo hanno preso in pugno nella prima frazione di gioco, chiusa in vantaggio 21-7 con le mete di Burattin, D’Andrea e Reale, tutte trasformate da Petrangeli, mentre i giallorossi marchigiani si sono tenuti a galla segnando in drive con Dal Bianco. La formazione toscana ha chiuso i conti a metà secondo tempo cogliendo il bonus con il bis di D’Andrea e spegnendo le speranze di rimonta ospiti, innescate dalla marcatura di Jouhari, conquistando una meta tecnica. La squadra di Mazzucato ha avuto il sangue freddo di non cedere di schianto, andando anzi a marcare due volte prima dello scadere per strappare un bonus offensivo, mentre il doppio punto di consolazione è fallito sbagliando l’ultima trasformazione, per il 35-26 definitivo. E’ un esito che cambia la fisionomia dei piani alti: adesso Pesaro (74 punti) ha solo quattro lunghezze di vantaggio sul Toscana Aeroporti (70), mentre il Livorno pare aver abdicato alla lotta per il primo posto finendo al tappeto allo stadio di Cesena. Il Romagna Rfc ha infatti punito 23-5 i labronici di Zaccagna, che si ritrovano a dieci punti dalla vetta e a sei dalla seconda piazza. E’ intanto arrivato il primo verdetto e riguarda il Vasari Arezzo: i toscani, sconfitti 18-29 in casa dal Civitavecchia Centumcellae, sono matematicamente condannati ai playout, distanziati di oltre venti punti dal Giacobazzi Modena penultimo. I biancoverdi si sono aggiudicati in trasferta il sentito e tirato derby emiliano con il Parma 1931 (finale 24-28), mentre l’altra squadra ducale, l’Amatori, ha violato il terreno degli Arieti Rieti (3-29). Significativa infine il successo 35-15 del Bologna 1928 sul Florentia, che rilancia i felsinei all’inseguimento delle migliori.

GIRONE 2

Vincono tutte con bonus se senza grossi problemi le protagoniste della corsa verso promozione diretta e playoff. Se in testa non cambia nulla, è in coda che è arrivato lo scossone che cambia radicalmente la prospettiva. Con la vittoria esterna conquistata allo scadere dal Riviera 1975 sul terreno dell’Unaway Occhiobello Cus Ferrara i veneziani allenati da Mario Pavin lasciano il fondo classifica dove resta con il cerino in mano il Reno Bologna, sconfitto senza appello dal Paese capolista. La nuova situazione nella lotta per la salvezza vede i felsinei ultimi con 14 punti e la coppia formata appunto da Ferrara e Riviera a quota 18. In prospettiva, diventa decisivo lo scontro tra i verdeblù rivieraschi e i gialloblu bolognesi, in programma alla penultima giornata. Domenica la squadra di Mira ha incassato la seconda vittoria consecutiva nel match più importante della stagione: un confronto avvincente deciso all’ultimo minuto da un calcio piazzato dell’esperto Nicola Pavin (ex di Petrarca, Rovigo e Calvisano). Una beffa per il Cus Ferrara di coach Roncarati che aveva preso in mano le redini della gara segnando due mete nel primo tempo, con De Paoli e Cavalieri più un calcio e due trasformazioni di Bondoni, mentre gli ospiti hanno limitato i danni con tre piazzati. Nella ripresa grande equilibrio fino alla mezzora, quando il capitano verdeblù Martignon segna la meta (trasformata) del primo vantaggio veneziano. Poi un calcio al testa, che sancisce l’aggancio in classifica del Riviera. Come evidenziato vincono Paese (38-10 al Viadana), Villorba (33-13 nell’anticipo giocato a Rubano), Badia (40-13 al Cus Padova) e Casale, che si aggiudica in trasferta il derby con Mogliano (finale 12-47). Invariati i distacchi tra le prime della classe, con Paese che mantiene 12 punti sul Villorba, che a sua volta ha sei e sette punti su Badia e Casale. Netta infine l’affermazione del Mirano sul Reno Bologna, per 27-9.

GIRONE 4

A far rumore al Sud è la caduta del Napoli Afragola terzo sul campo della Polisportiva Paganica, che dopo aver fermato il Villa Pamphili ha sorpreso un’altra delle protagoniste del girone. Gli abruzzesi allenati da Sergio Rotellini si sono imposti 27-21, un punteggio caratterizzato da tre mete per parte e deciso da due calci di punizione di Stefano Rotellini. Nel primo tempo i padroni di casa sono montati in cattedra con una bella incursione di Marini, replicando alla mezzora con una marcatura in mezzo ai pali di Giordani. Gli ospiti campani si sono ridestati segnando a ridosso dell’intervallo, andando così a riposo sul 17-7. Il Napoli Afragola si è portato sotto di tre punti marcando ancora al ritorno in campo, ma il Paganica ha ribadito la sua giornata sì trovando il terzo sigillo pochi minuti dopo con Andreucci. Inutile anche la terza segnatura ospite, arrivata alla mezzora, perché prima dello scadere il Paganica si è portato sul +6 con un altro calcio, difendendo il vantaggio fino al fischio finale. La caduta dei partenopei (che portano a casa solo il bonus difensivo) è grasso che cola per l’Unione Capitolina (89 punti, unica squadra della B ad aver sempre vinto) che ha battuto 50-7 il Cus Catania e soprattutto per il Bingo Family Amatori Catania, che ha punito 45-14 la Roma Olimpic portando a cinque lunghezze il vantaggio sui concorrenti nella corsa ai playoff. Data per certa la promozione diretta dei romani di Cococcetta e Ianni, sarà lo scontro tra Catania e Napoli (in programma il 29 aprile) a stabilire il secondo piazzamento. L’Arvalia Villa Pamphili si è risollevata andando ad espugnare il difficile campo del C.L.C. Messina (finale 15-22), mentre il Frascati ha travolto 52-15 il Colleferro nel derby laziale. Ha invece ritrovato la vittoria (la prima sul campo dopo un match vinto a tavolino) l’Arechi fanalino di coda, che ha sconfitto 38-3 l’Avezzano riaccendendo un barlume di speranza in chiave salvezza.

 

Risultati e classifiche di Serie B

Foto Alfio Guarise