Franco Properzi capo allenatore del VII Rugby Torino
Grandi novità a Settimo Torinese, il club del presidente Maurizio Cremonini ha ingaggiato per la prossima stagione di Serie A niente meno che l’ex pilone dell’Italia Franco Properzi, il tecnico classe 1965 ha accettato l’incarico di head coach della prima squadra giallo blu per la stagione 2020/21.
“Franchino” Properzi vanta 13 scudetti vinti tra campo e panchina e una Coppa Italia con Rovigo, in Nazionale Maggiore ha fatto registrare 54 caps e 4 partecipazioni alla Coppa del Mondo (tre da giocatore, una da tecnico). La sua carriera da allenatore si è sempre basata sulla preparazione della mischia, ruolo ricoperto sia con l’Italrugby che con Benetton Treviso, Mogliano e Rovigo.
Le dichiarazioni di Properzi, reduce da tre stagioni nel ruolo di allenatore della mischia del Rugby Rovigo, da Tuttosport: “Sono stato trasferito dalla azienda per cui lavoro a Buttigliera d’Asti e quando mi ha contattato il VII ho accettato l’incarico. Qui ho trovato un club piccolo ma dinamico. Proverò a introdurre una metodologia basata su analisi di statistiche e performance. Un tipo di preparazione che ci ha permesso di vincere uno scudetto con Mogliano quando avevamo un budget dimezzato rispetto alle altre concorrenti.”
“Salire in TOP12? Ci proveremo ma con gradualità. Il rugby dopo il covid-19 cambierà, lo dimostrano le difficoltà di club come San Donà e Medicei.”
“La Nazionale? Servono i risultati, si cresce vincendo”.
Le parole del Presidente del VII Rugby Torino presidente Maurizio Cremonini: “Il nostro intento comune sarà quello di stabilire insieme un programma ambizioso di crescita sportiva e organizzativa, pur nella consapevolezza delle nuove realtà post COVID che tanto hanno impattato ed impatteranno il movimento rugbistico italiano ed internazionale. Il ruolo di Franchino sarà decisivo e cruciale nella ripartenza, porterà l'esperienza di un protagonista assoluto del rugby nostrano ed internazionale. Il VII Rugby Torino confida in un duraturo sodalizio e tutti i primi discorsi sono stati improntati su di una spontanea visione comune su priorità e modalità. Spero che Franchino trovi a Torino, un rugby forse meno sofisticato, ma sicuramente un ambiente di amici solidale ed appassionato.”
Foto Alfio Guarise