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Mentre Roma si preparava a uno degli ultimi aperitivi della sua estate, sul terreno di gioco di via Flaminia, i padroni di casa della Capitolina, la Lazio e le Fiamme Oro scendevano in campo per il primo Memorial intitolato a Brendan Lynch. Non solo un impegno di precampionato, un test importante per valutare la condizione delle squadre in vista dell’inizio dell’Eccellenza, ma soprattutto l’occasione per ricordare un amico e un compagno di squadra. Brendan Patrick Lynch, pilone irlandese della Capitolina ed ex della Lazio, scomparso in un tragico incidente stradale sul GRA, nel gennaio scorso.

La serata si apriva con una toccante commemorazione alla quale prendevano parte le tre squadre, insieme ad amici ed esponenti di tutto il rugby romano. Poi alle 19:00 partiva il triangolare: tre partite da quaranta minuti l’una. Capitolina e Lazio le prime a scendere in campo, per la gara che anticipava quella che sarà la seconda giornata di Eccellenza. Una Lazio pimpante e gagliarda partiva con il piede giusto, mettendo a segno due mete in successione, con Vannozzi e con Gentile. Sul 10 a 0 per i biancocelesti gli ospiti salivano in cattedra: Bocchino mandava in meta Enodeh e trasformava (7 – 10). Poi era il pack urchino a varcare la linea di meta della Lazio dopo una bella rolling maul avanzante; trasformazione ancora di Bocchino e, quindi, lo score diceva 14 a 10. Nel finale il XV di Alfredo De Angelis riconquistava il vantaggio, grazie alla segnatura di Giangrande trasformata da Bruni, che fissava il punteggio sul 14 a 17 finale.

Nel secondo match di giornata era ancora la Lazio a essere protagonista. Contro le Fiamme Oro però i biancocelesti cominciavani male, subendo il vantaggio iniziale (meta trasformata) del XV della Polizia di Stato. Ma di lì in poi in campo c’era solo la Lazio, che prima accorciava le distanze con la meta del terza linea Dionisi, non trasformata, e che poi si postava davanti grazie alla segnatura del nuovo acquisto Nathan. La trasformazione di Bruni fissava il punteggio sul 12 a 7. C’era tempo, nel finale di gara, per la marcatura della sicurezza. A varcare la linea di meta delle Fiamme Oro questa volta era Colabianchi. Con la trasformazione di Rubini il tabellone diceva 19 a 7 per i biancocelesti, punteggio con il quale si chiudeva l’incontro.

Non serviva ai fini della classifica il terzo match del Memorial, quello tra Capitolina e Fiamme Oro: 10 a 7 per la formazione di Presutti. La Lazio, grazie alle due vittorie su due partite disputate, conquistava il triangolare, mostrando un buon gioco e una discreta attitudine. Grande soddisfazione da parte dei due tecnici De Angelis e Mazzi, sia per quanto riguarda la squadra nel complesso, sia per quanto riguarda i nuovi innesti.

Difficile, a causa dei cambi volanti in stile pallacanestro, stilare un tabellino. Questi gli atleti della Lazio scesi in campo oggi.

Avanti: Cannone, Vannozzi, Pepoli, Datola, Fabiani, Bolzoni, Grassotti, Pietrosanti, Civetta, Colabianchi, Nitoglia, Ventricelli, Romagnoli, Dionisi, Riccioli, Artuso.

Trequarti: Giangrande, Gentile, Condemi, Bruni, Nathan, Lo Sasso, Tartaglia, Sepe F., Rubini G.

 

 

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