Umberto Casellato lascia le Fiamme Oro e sogna un'Accademia privata

Umberto Casellato, tecnico trevigiano di 48 anni, da giocatore 10 caps con la nazionale italiana tra il 1990 e il 1993, da allenatore l’esordio nel massimo campionato italiano nella stagione 2007/08 con il Venezia-Mestre portando i lagunari alla salvezza. La sua carriera prosegue con il Rugby Rovigo (2° posto in classifica) e Mogliano Rugby. Il 25 Maggio 2013 la vittoria, da outsider, dello scudetto con il Mogliano. Poi il passaggio in Pro12 prima con le Zebre e poi con Treviso, oggi è l’head coach delle Fiamme Oro Rugby con le quali, a due giornate dal termine, è ancora in corsa per il 4° posto. 

Corsa ai play-off agguerritissima quando mancano solo 160 minuti alla fine della stagione regolare.
E' vero non avrei mai pensato ad inizio campionato ad una corsa ai play off così intensa, e dispiace per come è andata al San Donà, osservando però gli scontri con le prime 3, solo noi abbiamo giocato partite alla pari e in alcuni casi meritando più noi, ma la legge dello sport non premia chi merita ma chi vince. Quindi eccoci alla penultima ancora li.

Molte sconfitte di misura e 9 bonus difensivi sono una cosa incredibile (Lazio a parte). Cosa è mancato alle Fiamme?
Difficile dirlo, ogni partita ha avuto una sua chiave, a volte abbiamo perso per indisciplina..troppe penalità, altre per aver giocato male la touche, altre la mischia, a volte abbiamo giocato o il primo o il secondo tempo, tutte hanno un filo conduttore, una squadra per raggiungere un obbiettivo importante deve fare un percorso e questa squadra lo ha appena iniziato.

Da quanto abbiamo appreso non lo farà con te...
Certo, a gennaio con il Club abbiamo deciso che la fine naturale del contratto sarebbe stata il 30 giugno e non avremo ulteriormente prolungato il nostro rapporto di collaborazione, ringrazio pubblicamente le Fiamme Oro nella veste del Presidente Dott. Forgione, è stato un onore e un piacere lavorare per questo Club. Spero di aver dato un'impronta importante a livello organizzativo e in parte anche in quello tecnico.

Un fidanzamento che è durato solamente un anno, perchè?
Niente di particolare, ma la lontananza della mia famiglia è stata la principale motivazione.

Hai progetti futuri?
Non ho parlato con nessun Club, adesso come adesso voglio pensare alle Fiamme Oro, anche se ci sono poche probabilità voglio essere concentrato sulla mia attuale squadra. Questo gruppo merita tanto, abbiamo lottato sempre e in ogni campo (Piacenza a parte) e voglio dare a loro il mio massimo impegno fino alla fine.

Abbiamo preso quindi un abbaglio in merito a Verona?
Ho avuto un contatto con un'altra squadra di serie A, mi hanno chiesto se ero interessato a parlare con loro, ho risposto che in questo momento preferivo pensare a finire questa stagione. Di Verona non conosco nessuno. C'è stato sicuramente uno sbaglio di persona e Club.

Quindi nessun progetto in cantiere?
Un idea c'è, è quella di trasferire la mia esperienza ad un club a 360°. Vorrei allenare gli allenatori creare giocatori, arbitri, dirigenti, video analist, diciamo organizzare la vita di un Club. Il mio sogno è fare concorrenza alle Accademie, perchè solo la concorrenza alza il livello generale, se le Accademie continuano a lavorare in regime di monopolio non è un bene, anzi.

Ultime due di campionato, un pronostico e un augurio?
La Lazio ci fa un regalo, Viadana fa comunque 1 punto a Roma, noi vinciamo a Rovigo ..pari punti.. poi nell'ultima giornata ci giochiamo, con le nostre ex squadre i Playoff, Pippo (Frati) con Rovigo io con Mogliano.

Abbiamo appena attivato il servizio di video analisi per l'Eccellenza ma non solo, le tue prime impressioni?
Molto interessante, non mi aspettavo da subito un prodotto così ben realizzato, va naturalmente integrato e completato, questa prima versione tocca i punti essenziali della video analisi ma so che state già lavorando per completarlo in tempo per la prossima stagione. Io e Properzi abbiamo ideato un sistema simile sulle statistiche delle squadre, magari si riuscirà a collaborare per raggiungere l'obiettivo finale, alzare il livello del nostro massimo campionato.

 

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Foto Alfio Guarise