Rugby mogliano: due chiacchere con luca petillo
MOGLIANO - Oggi Luca Petillo inizierà ad allenarsi al Quaggia con la sua nuova squadra, lo abbiamo raggiunto al suo arrivo e gli abbiamo fatto qualche domanda:
Con che stato d'animo ti prepari a vivere questa nuova esperienza che qualche fonte non ufficiale aveva già dato per certa ancora nel precampionato?
"Sono molto contento di iniziare quest'avventura con Mogliano, in effetti già in estate ci eravamo sentiti ma poi la cosa è sfumata per questioni più che altro burocratiche. Sto bene e ho molta voglia di ricominciare, devo dare sfogo a tutta questa attesa lontano dal rugby giocato, e questo lo si può fare solo sul campo."
Come vedi la tua forma fisica attuale, inizierai subito ad allenarti con i nuovi compagni di squadra?
"Certamente, sono arrivato ieri (Domenica) e da oggi si inizia a fare sul serio, in questi mesi mi sono allenato molto e per questo ringrazio il mio caro amico Tommaso Boldrini, preparatore atletico del Rovigo, e Marco Paiella, della Lazio, che con consigli e schede di allenamento in palestra e in campo mi hanno aiutato non poco. Certo allenarsi lontano dal gioco è un'altra cosa ma di più non potevo fare, ora è il momento delle verifiche."
Cosa conosci dell'ambiente e dello staff tecnico che troverai qui a Mogliano?
"So che Mogliano è un ottimo ambiente per lavorare, conosco "Cocco" personalmente e lo reputo, oltre che un ottimo allenatore, cosa ancora più importante, una persona seria, un professionista. Franco Properzi lo conosco solo da avversario, un saluto a fine gara e via, ma sono molto contento di poter lavorare e apprendere da una persona con cosi tanta esperienza."
Arrivi purtroppo quando ormai le partite di Amlin Challenge Cup per Mogliano sono quasi finite e sicuramente non potrai essere in campo giovedì contro Newport, rimpianti?
"Ovviamente, mi dispiace molto di non poter dare il mio contributo nelle partite di coppa. Come sai a me piace molto placcare, e quando ci si confronta con squadre di un livello superiore, che attaccano costantemente da tutte le parti, per me è come se fosse Natale. In ogni caso, pazienza, testa bassa e lavorare."
Oltre a chi ti ha aiutato e seguito per il mantenimento della preparazione fisica e del fitness, hai altre persone a cui vorresti indirizzare un pensiero?
"Si, ci tenevo molto a ringraziare la mia fidanzata e la sua famiglia che in questi mesi difficili mi sono stati vicini, non smettendo mai di credere in me. Con loro anche mia mamma e mio zio Siro, il loro sostegno è stato fondamentale."
Oltre al loro appoggio, immaginiamo che gli stimoli non ti debbano certamente mancare...
Si mette a ridere, "Stimoli? ti devo fare una lista?" e per farci capire quale sia il suo modo di vedere le cose cita un verso della Poesia "Itaca" di Costantino Kavafis: "Sempre devi avere in mente Itaca, raggiungerla sia pensiero costante..."
Speriamo che di obiettivi ne raggiunga molti, magari proprio con i biancoblu.
Foto di Alfio Guarise