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La sconfitta 22-15 contro l'Italia rischia di essere la pietra tombale per la seconda esperienza di Warren Gatland sulla panchina del Galles. In base a quanto scrive Steffan Thomas sul sito Wales on line, la Federazione gallese (Welsh rugby union, WRU) convocherà un direttivo entro mercoledì nel quale discutere la possibilità di un immediato esonero del commissario tecnico. La 14ª sconfitta consecutiva della nazionale, sommata alla peggiore posizione nel ranking mondiale da oggi (12ª) con sorpasso della Georgia, all'assenza di miglioramenti nel gioco e alle feroci critiche ricevute da ex giocatori, giornalisti e addetti ai lavori dopo il ko con gli azzurri, hanno portato a questa situazione. Cancellando la fiducia nel tecnico rinnovata solo due mesi fa, al termine dei test match autunnali, nonostante la serie completa di sconfitte.

Clausola rescissoria

La controindicazione all'esonero al momento sarebbe soprattutto, o solo, di natura finanziaria. «Wales on line ha parlato con molte fonti attendibili - scrive il sito - C'è una finestra nel contratto di Gatland che può essere attivata la prossima estate. Il rovescio della medaglia è che se la WRU intende esonerare Gatland adesso, l'operazione verrebbe a costare alla federazione intorno ai due milioni di sterline di penale. L'amministratore delegato Abi Tierney aveva in precedenza detto che nessuna clausola d'uscita veniva considerata per il futuro di Gatland».

Dimissioni del CT

C'è anche la possibilità che sia Gatland stesso a rassegnare le dimissioni, come aveva fatto al termine del test autunnali, e stavolta non vengano respinte.

Chi mettere al suo posto

L'altra questione è chi mettere al posto di Gatland, in caso di esonero, con altre tre partite da giocare contro Irlanda, Scozia e Inghilterra. «Una delle soluzioni potrebbe essere quella di metterlo da parte e promuovere a head coach del Galles uno dei suoi assistenti, o di prendere uno degli allenatori delle Regioni (le squadre di Urc, Llanelli, Cardiff, Ospreys e Dragons, ndr) ponendolo in congedo temporaneo dal suo incarico fino al termine del torneo». In questo modo il “CT ponte” potrebbe dedicarsi alla nazionale e poi tornare alla sue Regione.

La questione finanziaria

Gatland esonerato, o Gatland confermato, la questione di fondo con la mancanza di risultati è anche finanziaria, oltre che tecnica. Per una federazione già afflitta da problemi economici, che ha dovuto tagliare il budget alle quattro Regioni e fare altre economie, l'ultimo posto al Sei Nazioni per il secondo anno consecutivo sarebbe un ulteriore salasso. «Ci sono delle profonde conseguenze finanziare a finire in fondo alla classifica per il secondo anno consecutivo - spiega Wales on line - dovute alla ripartizione dei premi in base alla classifica».

 

> Il calendario del 6 Nazioni 2025 <


La classifica del 6 Nazioni 2025 al 2° turno:

10 Irlanda
6 Francia 
6 Inghilterra
5 Scozia
4 Italia
1 Galles